- 28/10/2016
- Associazioni di categoria
Il 19 ottobre scorso si è tenuta, durante il Sicam di Pordenone, una conferenza stampa congiunta che ha visto coinvolte Assopannelli, Associazione nazionale dei fabbricanti di pannelli e semilavorati in legno, e la European Panel Federation (EPF) federazione europea che riunisce le associazioni di 25 Paesi e rappresenta oltre 5.000 aziende del Vecchio Continente. La presidente di Assopannelli, Nicoletta Azzi, ha evidenziato i punti cardine che vedono in prima linea le aziende italiane del pannello a base legno, impegnate sulla reperibilità e valorizzazione della materia prima italiana, punto imprescindibile quando si parla di economia circolare e uso a cascata del legno. Ha quindi rivolto un appello alle istituzioni per sostenere ed incentivare lo sviluppo della pioppicoltura, che rappresenta per l’Italia la più significativa fonte interna di legname per l’industria. Nell’Italia del “bello e ben fatto”, la coltivazione e la trasformazione della materia prima legno svolge un ruolo fondamentale. Se si analizza la filiera del mobile e dell’arredamento made in Italy, risulta evidente come la pioppicoltura italiana e l’industria di trasformazione e riciclo ad essa collegata, rappresenti una delle eccellenze produttive e ambientali del nostro sistema paese. “I nostri prodotti rispettano un ciclo virtuoso ed ecosostenibile” ha spiegato Nicoletta Azzi. “Le aziende di Assopannelli sono radicate nel territorio, con prodotti di eccellenza in costante crescita, che entrano a pieno titolo nell’economia circolare “produci, consuma, recupera”, rappresentando un valore green tutto italiano. Le nostre imprese rappresentano il punto di partenza di questo percorso, che vorremmo validato e supportato sia a livello nazionale che europeo“. Paolo Fantoni, Presidente EPF, ha illustrato dettagliatamente un’interessante azione multilivello, ambiziosa e strutturata, denominata “Epf for Africa”. Un progetto che ha visto l’appoggio proattivo delle aziende di Assopannelli, e che prevede l’aggiornamento normativo di tecnici normativi qualificati africani attraverso dei corsi e seminari in Italia ed Europa. Un vero e proprio seminario, composto da una serie di visite sia aziendali che imprenditoriali, e da un corso formativo presso il laboratorio di ricerca nazionale (CATAS). Lo scopo di EPF, ha concluso Fantoni, è quello di “intensificare il dialogo con i delegati africani, affinché siano in grado di capire le logiche e le strutture che sono necessarie per sviluppare un certo tipo di lavorazione di qualità, dotandosi successivamente di un’organizzazione loro interna capace di testare i prodotti secondo parametri e standard già normati in Europa”. In tema di certificazioni, interessante l'intervento dell'ingegner Angelo Speranza, amministratore delegato di Catas. Catas è considerato oggi il più grande istituto italiano ed europeo nel settore del legno e dell'arredo, un centro di ricerca che ha l'obiettivo di promuovere lo sviluppo tecnologico delle imprese del settore legno-arredo.