- 15/01/2018
- Notizie di settore
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Il brevetto tutela e valorizza un'innovazione tecnologica, un prodotto o un processo che permette di risolvere un determinato problema tecnico. Il brevetto conferisce al titolare di vietare ad altri, salvo dietro suo consenso, di produrre, usare, commercializzare, vendere o importare il prodotto o il processo da lui brevettato. Il brevetto è quindi un importante strumento commerciale per le imprese che consente di proteggere i propri investimenti in ricerca e innovazione.
A proposito di brevetti, arriva un'importante novità per gli utenti italiani a seguito degli sforzi compiuti nel corso degli ultimi anni dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) per informatizzare le procedure di deposito delle domande nazionali. A partire infatti dal 4 dicembre scorso le aziende italiane che desiderano depositare una domanda internazionale di brevetto, avvalendosi dell’UIBM come Ufficio Ricevente, possono utilizzare il sistema di deposito telematico ePCT.
Il servizio di deposito è fornito dall’OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale), attraverso la sua piattaforma, mentre la gestione delle domande è completamente deputata all’Ufficio ricevente italiano.
Questo nuovo sistema on-line permette all'utente italiano di depositare la domanda di brevetto da casa o dall'ufficio in qualsiasi momento, essendo il servizio in funzione h24. Gli verrà attribuita immediatamente la data internazionale di deposito. Si avrà quindi una semplificazione della gestione delle domande, una riduzione dei tempi necessari per il deposito e anche una riduzione dei costi in quanto depositare on-line comporta una riduzione delle tasse di deposito.
Si può inoltre richiedere all'UIBM, quale Ufficio Ricevente, di preparare e trasmettere i documenti di priorità, previo assolvimento dell'imposta di bollo.
L'interfaccia utente è disponibile nelle 10 lingue di pubblicazione internazionale: inglese, francese, tedesco, arabo, cinese, giapponese, coreano, portoghese, russo e spagnolo.
Si accede alla piattaforma ePCT solo a seguito di registrazione, creando un account WIPO.
Si ricorda inoltre che a partire dal 1° gennaio 2018 sono cambiati gli importi dovuti per le domande internazionali.