È importante evidenziare il bizzarro andamento del mercato della materia prima: la domanda dei piumini da parte delle economie emergenti aumenta, ma l'offerta della materia prima è in calo, e questo perché l'allevamento di anatre e oche è stato ridotto a causa del cambiamento di stili alimentari dei paesi, e l'industria dell'imbottito, che usa gli elementi di scarto di questa filiera, ne viene danneggiata. Quindi gli allevatori notano un riduzione dei guadagni a causa dei elevati costi dell'energia, del personale, e dei mangimi, che nell'ultimo periodo ha raggiunto cifre ragguardevoli. Questo ha portato, specialmente gli acquirenti asiatici, a un timore irrazionale per una ipotetica mancanza di materie prime in futuro, e, per tale paura, si accaparrano più merce del fabbisogno, pagando anche prezzi eccessivi; scatenando soprattutto la speculazione dagli importatori cinesi e del sol levante. Da tutta questa concatenazione di eventi l'effetto è che il costo del piumino e della piuma ha subito un aumento fulmineo, dopo anni di stallo.

La Assopiuma sta tenendo sotto controllo, con attenzione, lo svilupparsi delle dinamiche che coinvolgono il mercato nazionale. È convinta che la collaborazione tra i diversi paesi del mondo, nel valutare con attenzione questi fenomeni anomali, è necessaria. “Oro Assopiuma” esiste proprio per questa istanza: dare qualità garantita agli associati. Ecco che, malgrado gli aumenti, Assopiuma ha deciso di non alterare il proprio standard qualitativo, e di conservarlo inalterato. Assopiuma è conscia che declassare la qualità equivale a perdere credibilità sull'eccellenza del prodotto italiano che tutto il mondo ha sempre appezzato.