Una certificazione garantisce l'italianità del prodotto
Per l'occasione Catas, che nel 2018 ne ha definito il protocollo, ha voluto consegnare un riconoscimento alle tre realtà con una cerimonia che attesta l'importanza di questa norma.
"Fra le tante certificazioni che Catas rilascia – ha dichiarato Franco Bulian, direttore di Catas - l'origine italiana riveste un valore e un significato particolare. Dopo decenni di diatribe e di confusione, da cinque anni una norma stabilisce in modo inequivocabile i criteri che consentono a un elemento di arredo di vantare tutta la propria italianità, non solo in termini di stile e di estetica, ma anche di qualità e di durabilità, valori verificati dai nostri tecnici in base a specifici protocolli di prova. Un risultato oggettivo e che aggiunge indubbiamente valore alla scelta delle tre imprese, ben note a livello internazionale, che, superato il primo ciclo della certificazione, hanno deciso di continuare a testimoniare la propria volontà di mantenere alta sia la qualità dei prodotti, conformi ai requisiti di certificazione, che l'attenzione sulle novità normative del settore".
La certificazione “Origine italiana del mobile”
La certificazione “Origine italiana del mobile” rilasciata da Catas, è tra le ultime nate nel settore della certificazione di prodotto e si basa su alcuni pilastri fondamentali. Innanzitutto la norma nazionale UNI 11674, che definisce i requisiti di processo e di prodotto, rendendo oggettive e verificabili provenienza e qualità “italiane” dei prodotti di arredo.
Il secondo pilastro è rappresentato dalle modalità previste per il riconoscimento, basate su un rigoroso disciplinare tecnico gestito da Catas che prevede, fra l'altro, la verifica nelle sedi delle aziende richiedenti della localizzazione dei processi produttivi core e la verifica nei laboratori Catas delle prestazioni tecniche del prodotto finito. Solo al termine di questo iter le aziende possono fregiare il proprio prodotto del marchio “Origine italiana del mobile” rilasciato da Catas.