- 05/07/2017
- Associazioni di categoria
L’assemblea generale di Acimall, l’associazione dei costruttori di tecnologie per il legno, svoltasi lo scorso 24 giugno a Galzignano (Padova) ha riconfermato presidente Lorenzo Primultini e ratificato la nomina dei due vicepresidenti Luigi De Vito (Scm Group) e Raphael Prati (Biesse Group).
Lorenzo Primultini, classe 1967, ingegnere meccanico e un master in Business administration alla University of Chicago Booth School of Business, è presidente della Primultini di Marano Vicentino (Vicenza).
Luigi De Vito, nato nell’ottobre 1973, sposato, tre figli, una laurea in Economia e Commercio, Management industriale, è il direttore della Divisione Macchine Legno di Scm Group, ruolo a cui è giunto dopo intense esperienze in Unilever e in Biesse; da settembre 2016 è anche vicepresidente di Eumabois, la federazione che raccoglie le associazioni nazionali dei costruttori di tecnologie per il legno di tutta Europa.
Raphael Prati, Corporate Marketing & Comunications Director di Biesse Group, è ingegnere aerospaziale. Classe 1970, di nazionalità italo-francese, è sposato e ha due figli. Fra le sue esperienze professionali Decathlon, Augusta/Finmeccanica, Airbus e Scm Group; oggi il suo campo d’azione è la definizione e l’attuazione di piani di marketing strategico e comunicazione integrata come fattore competitivo.
“Sono molto soddisfatto della squadra che abbiamo disegnato”, ha commentato il presidente Primultini. “Oggi Acimall è ancora più forte e coesa, guidata da un consiglio che è specchio fedele di un settore che vede i grandi gruppi industriali al fianco delle piccole e medie realtà, tipiche del tessuto industriale di questo e di molti altri comparti del “made in Italy”. Una cooperazione, un confronto che da sempre è una formula vincente per il successo delle nostre imprese”.
Successo confermato dai dati del primo trimestre 2017 che vedono crescere gli ordini complessivamente del 16,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016, rafforzando ulteriormente la stagione già positiva delle macchine e gli impianti dedicati all’industria del mobile e alla lavorazione del legno.
Secondo la tradizionale indagine congiunturale, curata dall’Ufficio studi Acimall, da gennaio a marzo di quest’anno torna a crescere la domanda delle imprese straniere, la cui domanda di tecnologia italiana è cresciuta del 22,2 per cento. Pausa di riflessione per le società italiane, con una diminuzione degli ordini del 3,6 per cento.
L’indagine previsionale ribadisce l’ottimismo dei protagonisti di questo settore industriale: il 44 per cento degli intervistati è convinto che nei prossimi mesi la domanda dall’estero crescerà ancora, mentre per il 56 per cento il trend sarà stazionario (il saldo è pari a 44, contro il 18 del trimestre ottobre-dicembre 2016). Ottimismo anche sul versante interno: il 17 per cento del campione vede una stagione di crescita, il 78 per cento propende per una sostanziale stabilità e solo il 5 per cento pensa a una diminuzione. Il saldo si attesta a più 12, contro il più 1 dell’ultimo trimestre 2016.