“MondoPelma: l'evoluzione del poliuretano espanso flessibile” è il titolo di una mostra evento che si è tenuta dal 22 al 26 gennaio a Milano all'interno del campus del Politecnico di Milano Bovisa. La mostra segna una nuova tappa nel percorso di ricerca che Pelma sta compiendo in questi anni per promuovere la qualità dei propri materiali e valorizzarne la ricerca. Da 50 anni leader nella produzione di poliuretano espanso flessibile, Pelma ha voluto presentare non solo la storia di un’azienda attraverso i propri prodotti, ma la continua evoluzione di un materiale, il poliuretano espanso flessibile, aperto a futuri sviluppi sia nell’ambito dei prodotti sia delle applicazioni.
L'allestimento della mostra, curato dallo Studio Giovanetti, permette di cogliere non solo lo stato dell'arte dell'azienda, raccontandone il contesto produttivo e i materiali di riferimento, ma anche di illustrare una situazione in continua evoluzione che punta a sviluppare nuovi prodotti e nuove applicazioni. Non più quindi solo poliuretano convenzionale o ad alta resilienza per il mercato degli imbottiti o il “viscolelastico” per il settore del bedding, ma anche poliuretani dalle caratteristiche innovative, resistenti all’acqua o che si rinfrescano al contatto con il calore del corpo. Materiali che aprono la strada a nuovi mercati e nuove applicazioni come l’imballaggio, il medicale, il personal care, lo sport, l’isolamento acustico.
Il futuro del poliuretano tra economia e innovazione
L’evoluzione del poliuretano espanso flessibile è stata anche al centro di un interessante incontro che si è svolto martedì 22 gennaio, in occasione dell'inaugurazione della mostra. Marco Pelucchi, Amministratore Delegato di Pelma, con l'entusiasmo e la passione per il suo lavoro e per il poliuretano che lo contraddistinguono, ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto ad organizzare questa mostra e a dar vita a questo incontro, momento importante per parlare, ascoltare, condividere, confrontarsi.
Angelo Bonsignori, Direttore Generale della Federazione Gomma Plastica, ha illustrato il progetto di riciclo delle plastiche spiaggiate, progetto realizzato in collaborazione con Legambiente, per raccogliere e riciclare i rifiuti spiaggiati, trasformandoli in un gadget simbolico, dalla forma di piccolo pesce, per sensibilizzare media e opinione pubblica sul beach litter, sottolineando l’impegno dell’industria delle materie plastiche. Ha quindi spiegato come l’industria della plastica si trovi ad affrontare in questi anni una sfida importantissima: coniugare innovazione, mercato e occupazione e ridurre l’impatto sull’ambiente che deriva dalla dispersione dei rifiuti di plastica causata da cattivi comportamenti. Per rispondere in maniera efficace a questa sfida bisogna sostenere gli sforzi del settore per il riciclo della plastica post-consumo e implementare gli schemi di raccolta e la qualità del riciclo.
E' stata quindi la volta di Giulia Taveggia, Market Researcher di Csil, e di Alessandra Tracogna, Senior Partner di Csil, il Centro Studi Industria Leggera che analizza da oltre 35 anni il settore dell’industria del mobile. I loro interventi hanno focalizzato l’andamento del settore globale dell’imbottito e dei materassi, fornendo dati molto interessanti sulla situazione attuale e le previsioni per il settore alla luce delle ultime problematiche economiche.
In chiusura della mattinata l'intervento di Tommaso Puccioni, uno dei fondatori della società Banale, azienda innovativa, che proprio grazie al poliuretano e alla collaborazione con Marco Pelucchi, ha realizzato uno dei suoi prodotti più performati: Omni Pillow. Si tratta di un cuscino da viaggio con tre diverse funzioni: cuscino da avvolgere intorno al collo per i viaggi in aereo, ripiegato come cuscino da scrivania, o legato come topper per rendere più comodo il cuscino di un hotel.