“Tutti i Legni tranne l’Albero” è il titolo del progetto presente al Salone del Mobile 2024, realizzato da CRA-Carlo Ratti Associati e Italo Rota (ultimo lavoro dell'architetto prima della sua prematura scomparsa), per il Gruppo Saviola per raccontare visivamente le infinite possibilità rigenerative del Pannello Ecologico®. Dopo il successo di “Wood you Believe?”, installazione realizzata l'anno scorso, sempre in collaborazione con gli studi CRA-Carlo Ratti Associati e Italo Rota, quest'anno il Pannello Ecologico® diventa un elemento strutturale utilizzato per costruire l’intero stand, senza bisogno di aggiungere altri materiali, dimostrando così la versatilità del prodotto, le tecnologie adottate per la sua realizzazione e la qualità del design Made in Italy.
Un classico del design reainterpretato in chiave green
Protagonista assoluto della produzione Saviola quale legno rigenerato, già dagli anni Novanta, senza abbattere alberi, il Pannello Ecologico® diventa protagonista anche dell'installazione che si ispira a una forma iconica del design internazionale: la lampada “Artichoke” creata da Paul Jenningsen per Louis Poulsen.
Ogni singolo “petalo” dello stand è realizzato con Pannello Ecologico® e contribuisce a disegnare una forma basata sul sistema ad incastro. Oltre 100 pannelli bifacciali, 54 orizzontali per richiamare la forma dei petali e altri 60 rettangoli che danno forma all’intero stand, mostrano la ricca varietà di decorativi e finiture del catalogo Saviola. I “petali” bifacciali presentano all’esterno una finitura a tinta unita, mentre al loro interno hanno una finitura nobilitata ispirata a metalli, pietre e legni.
Il legno ritorna nella catena circolare
Lo stand del Gruppo Saviola è la riprova che si può progettare con il legno senza tagliare nessun albero. Per la realizzazione dello stand sono stati utilizzati 39 metri cubi di legno rigenerato corrispondenti a 89 alberi non abbattuti. A fine fiera, come per ogni manifestazione a cui partecipa Gruppo Saviola, il legno ritornerà nella catena circolare per essere recuperato e dare vita a nuovi prodotti e contribuire ai risultati ambientali che fanno parte da sempre del ciclo produttivo Saviola.