- 26/02/2020
- Fiere
Il Consiglio di Amministrazione di Federlegno Arredo Eventi si è riunito il 25 febbraio in seduta straordinaria e, al termine di una lunga riunione, ha preso una sofferta, ma inevitabile decisione: posticipare l’edizione del Salone del Mobile Milano a giugno, dal 16 al 21.
Lo spostamento della data della settimana del design milanese, evento simbolo del made in italy e della creatività italiana, è stato determinato dal perdurare dell'emergenza sanitaria. Lo svolgimento del Salone del Mobile Milano nella data prevista dal 21 al 26 aprile avrebbe condizionato molto le presenze straniere di espositori e visitatori e avrebbe compromesso l'esito della manifestazione.
L’annullamento avrebbe creato un danno di notevole entità, si stima intorno ai 120 milioni di euro, per cui si è optato per il rinvio.
Salone del Mobile Milano: il rinvio una prova di responsabilità
Come si legge nel comunicato stampa “la conferma della Manifestazione – fortemente appoggiata dal sindaco di Milano Giuseppe Sala – consente alle imprese, chiamate a un’importante prova di responsabilità, di presentare il proprio lavoro già finalizzato al pubblico internazionale che attende l’appuntamento annuale con il Salone del Mobile Milano quale punto di riferimento della creatività e del design”.
“Milano deve andare avanti e non deve diffondersi il virus della sfiducia”, dice in un video il sindaco Beppe Sala affiancato dal presidente del Salone del Mobile Claudio Luti e dal presidente di FederlegnoArredo Emanuele Orsini. Il Sindaco ha inoltre invitato tutti a un senso di responsabilità, comprese le istituzioni dal momento che il settore ha una valenza strategica nell'economia nazionale.