In uno spazio espositivo di oltre 4.000 mq, SCM ha presentato a Ligna 2019, la più importante fiera al mondo per l’industria della lavorazione e del trattamento del legno, la “Smart&Human Factory”, la sua vision di fabbrica del futuro per l’industria del mobile.
E' un sistema di celle flessibili automatizzate, modulari e facilmente riconfigurabili, integrate da robot industriali antropomorfi e collaborativi e da navette intelligenti a guida autonoma programmabili, in grado di muoversi e lavorare al fianco dell'operatore in totale sicurezza.
Creata per rispondere in modo efficace e veloce alle richieste della Mass Customisation, questa fabbrica intelligente resta comunque a misura d'uomo: le celle SCM di ultima generazione possono infatti essere composte su richiesta del cliente per adattarsi alle sue esigenze di lavorazione.
La “Smart&Human Factory” quindi si propone come un modello produttivo all’avanguardia con sistemi di automazione e interazione uomo-robot altamente flessibili e modulari.
La “Smart&Human Factory” presentata a Ligna
Il sistema presentato da SCM a Ligna è solo un esempio delle possibili configurazioni che la “Smart&Human Factory” può assumere in base alle specifiche necessità della singola impresa, esempio che serve a far capire la capacità di questo sistema di rispondere in modo tempestivo a tutti gli ordini provenienti dal mercato, personalizzandoli a seconda delle richieste e riducendo allo stesso tempo i problemi determinati, a livello logistico, da un produzione custom di massa.
Sempre a Ligna 2019, SCM ha presentato il nuovo modello di “Smart&Human Factory” anche nello spazio dedicato al trattamento delle superfici dove venivano lavorate le antine con l’ausilio di una dmc system, macchina progettata per soddisfare le aziende di medie e grandi dimensioni che richiedono il massimo della qualità nelle operazioni di levigatura e finitura.
Ottimi risultati economici per il Gruppo SCM
Il Gruppo SCM ha chiuso il 2018 con un fatturato che ha superato i 700 milioni di euro resistrando una crescita del 15%; di questi oltre il 70% hanno riguardato proprio la Divisione Legno con più di 500 milioni e un aumento superiore al 15% rispetto all'anno precedente.
Questi dati confermano la solidità del Gruppo grazie anche alla più ampia gamma di soluzioni tecnologiche e digitali disponibile a livello internazionale per il mondo della seconda lavorazione del legno, che spazia dall’artigiano alla grande industria.