Con la pandemia lo smart working è entrato a far parte della nostra nuova quotidianità per cui molti di noi hanno adattato il tavolo della cucina trasformandolo in scrivania o hanno creato tavoli/studio di fortuna o spazi improvvisati per i figli che dovevano frequentare la scuola tramite la DAD. Anche se tutti ci auguriamo che gli eventi ci consentano di tornare presto in ufficio e a scuola, si pensa che lavorare da casa sarà una tendenza in qualche modo destinata a rimanere anche in futuro per cui molti ritengono necessario organizzare in modo diverso il lavoro da remoto.
L’ergonomia anche in modalità smart working
Gli uffici e gli ambienti di lavoro in generale, sono stati pensati e organizzati per ridurre i rischi per la nostra salute, aumentare la sicurezza e consentirci di essere più sani e produttivi. Le nostre abitazioni sono pensate diversamente. Il Dr. Mark Benden e Martha Parker del Texas A&M University Ergo Center hanno illustrato una serie di studi incentrati sui dipendenti che dall’ufficio sono passati al lavoro da casa e hanno individuato diversi suggerìmenti per coloro che affrontano lo smart working. La principale differenza è che in ufficio la nostra salute viene monitorata dall'azienda e da enti normativi, mentre quando lavoriamo da casa siamo noi stessi a dover pensare al nostro benessere. Solitamente non ci preoccupiamo dell'ergonomia finché non abbiamo mal di schiena, dolori al collo o ai polsi. Dunque cosa è possibile fare per migliorare l’ergonomia anche in casa? “Si tratta di avere soluzioni personalizzate” spiega Parker. “Bisogna trovare ciò che si adatta perfettamente a ciascuno di noi. Ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione, quali: la lunghezza delle gambe, lo schienale, i braccioli e la larghezza della sedia. Tutti questi elementi devono essere personalizzati sul singolo individuo e successivamente considerare il modo in cui la seduta e la scrivania interagiscono dal punto di vista dell’altezza“. Un altro elemento su cui occorre concentrarci è rimanere attivi e muoverci. Non bisogna rimanere seduti nella stessa posizione tutto il giorno. E’ consigliabile invece seguire il modello 20-8-2, ovvero rimanere seduti per 20 minuti, lavorare in piedi per 8 e camminare o muoversi per 2.
Il nuovo telaio compatto: ergonomia anche negli spazi più piccoli
Per rispondere a queste esigenze e favorire la tendenza al movimento, Linak ha messo a punto diversi sistemi regolabili in altezza per scrivanie sit-stand, postazioni di lavoro, banchi per punti vendita e monitor o TV a scomparsa.
Il nuovo Desk Frame 1 Compact di Linak è un nuovo telaio compatto, ideale quando lo spazio a disposizione è molto ridotto. Può essere utilizzato per piani fino a 1 metro di larghezza offrendo la soluzione perfetta sia per lo smart working sia per ambienti di lavoro più piccoli, come ad esempio chioschi, hall di banche e hotel, biblioteche e istituti formativi. Desk Frame 1 Compact si adatta ai piani di lavoro da 100 a 130 cm e permette di avere lo stesso livello di comfort fruito abitualmente in ufficio, in una versione più adatta alle dimensioni dell’home office. Semplice da montare, Desk Frame 1 Compact consente di sfruttare le opportunità offerte dal mercato attuale: flessibilità, design ed ergonomia sono le parole centrali in un mondo in cui il lavoro da casa sta rapidamente diventando la nuova normalità.