- 06/12/2024
- Aziende: strategie e futuro
Indice
Eureka realizza idee e soluzioni personalizzate che abbinano ricerca estetica e qualità Made in Italy ad esperienza nella progettazione e nella lavorazione di alluminio, zama e termoplastica.
Maniglie, gole, pareti attrezzate e accessori per l’industria dell’arredamento, realizzati con cura che garantiscono standard di qualità e servizio eccellenti.
Giovanni Covre, che dal 2025 sarà a capo delle Operations Eureka e della Direzione Generale, nelle sue risposte affronta temi centrali per il settore della subfornitura come innovazione, ecodesign e personalizzazione.
All'ultimo Sicam innovazione è stata la parola chiave emersa in tutti i comparti a conferma del grande lavoro di ricerca da parte delle aziende del settore della subfornitura per proporre nuovi prodotti. Come affronta queste tematiche la vostra azienda?
L’innovazione dei prodotti e di conseguenza dei processi, è la nostra priorità. Da sempre la nostra azienda punta all’innovazione per mantenere la leadership di mercato e per aumentare il gap rispetto ai competitor italiani e internazionali. La nostra mission è quella di realizzare prodotti completi, complessi e innovativi.
La parete attrezzata Hide, disegnata da Andrea Federici e presentata all'ultimo Sicam
Le nuove tecnologie offrono soluzioni tridimensionali in diversi campi applicativi, specialmente nel settore delle superfici. Come pensate possano essere inserite nella vostra realtà produttiva?
Nonostante non abbiano ancora fatto parte della nostra strategia produttiva, siamo consapevoli del potenziale delle soluzioni tridimensionali e siamo pronti a valutare attentamente le opportunità che si presenteranno sul mercato.
Ecodesign è il fil rouge che ha attraversato tutti i comparti presenti a Sicam. Per realizzare un prodotto sostenibile quali sono gli elementi necessari perché abbia realmente tutti i requisiti per definirsi tale?
Il livello di sostenibilità da raggiungere è un obiettivo complesso, che richiede un impegno a lungo termine e un approccio sistemico. Sebbene il concetto di sostenibilità sia ormai diffuso, spesso manca una definizione chiara e pragmatica delle azioni da intraprendere. Un'azienda da sola non può risolvere il problema, è necessario che l'intera filiera produttiva adotti pratiche sostenibili. In Italia, come in molte altre parti del mondo, siamo ancora lontani da questo obiettivo. Credo molto nella necessità di avere collaboratori interni che si dedichino attivamente e concretamente ad azioni sostenibili di vario genere, che mettano in discussione progetti e processi per renderli davvero sostenibili.
Tema centrale del prossimo interzum 2025 sarà “Rethinking Resources: circular and biobased solutions” ovvero Ripensare le risorse: soluzioni circolari e biobased. La vostra azienda è già preparata ad affrontare questo cambiamento?
Siamo consapevoli dell'importanza crescente della sostenibilità e i nostri processi produttivi sono pronti a soddisfare le nuove esigenze del mercato. L'interzum 2025 rappresenta un'opportunità per confrontarci con le ultime tendenze e individuare nuove soluzioni per rendere la nostra azienda ed i nostri prodotti sempre più sostenibili.
Secondo la recente ricerca FurnCIRCLE di FederlegnoArredo il 44% delle aziende del settore ha implementato politiche di ecodesign e l'81% prevede di farlo entro il 2027. Certificazioni, formazione e economia circolare sono considerati gli asset strategici per il futuro. Ritiene percorribili queste strategie per la vostra azienda?
Sì e in questo contesto è essenziale un team interno dedicato in grado di trainare progetti realizzabili e monitorarne i risultati.
La personalizzazione è un trend molto forte negli ultimi anni, presente non solo al Salone del Mobile di Milano e quindi con il prodotto finito, ma anche a Sicam. Un prodotto che si esprime attraverso finiture, texture, colori, prodotti custon made. Quanto è importante per la vostra azienda?
Un tema assolutamente importante e strategico per il futuro della nostra economia. Dovremmo continuare ad attrezzarci per rispondere alle continue richieste di personalizzazione. Personalizzazione e servizio ci permetteranno di affrontare la competizione dai Paesi in via di sviluppo!
Il profilo anta in alluminio Filo
Gli ultimi dati economici non sono certo entusiasmanti; da tutti i settori arrivano infatti segnali negativi o che indicano al massimo un “cauto ottimismo” per il futuro. Una vostra analisi del mercato e dei possibili scenari futuri.
Siamo di natura ottimisti e pronti a rimboccarci le maniche, quindi non ci facciamo influenzare dalle previsioni macro economiche, soprattutto se negative! Certo, siamo obiettivi, le cose non vanno benissimo, ma usciamo da tre anni post-Covid molto buoni per il nostro settore. Ora utilizziamo questo periodo di stallo per riorganizzarci, per efficentare i processi e per andare alla ricerca di nuove opportunità perché nel mondo ce ne sono davvero molte!