- 06/09/2023
- Fiere
Torna a Verona dal 26 al 29 settembre Marmomac, la più importante fiera mondiale dedicata all'intera filiera della pietra naturale, dalla cava al prodotto lavorato, dalle tecnologie e macchinari agli strumenti. Giunta alla sua 57ª edizione, la fiera si conferma il principale hub internazionale per i protagonisti del settore: l'anno scorso il salone ha visto infatti la presenza di oltre 1.200 aziende espositrici e registrato 47mila operatori professionali, di cui il 63% esteri, da 132 nazioni.
“Oltre che per il suo profilo altamente internazionale – spiega Raul Barbieri, direttore commerciale di Veronafiere, - uno dei motivi del successo di Marmomac è la scelta di coniugare il business alla cultura del prodotto, riconosciuta come valore aggiunto universale per ogni produzione Made in Italy. Per questo Veronafiere, come organizzatore della manifestazione, ha deciso di puntare su questo vantaggio competitivo, unico e non riproducibile, anche nel sistema-marmo. Marmomac, per l'edizione 2023, incrementa quindi ulteriormente il segmento legato alle soluzioni di design, connesse al mondo dell’arredo, anche e soprattutto di lusso e del contract”.
Rapporto tra pietra naturale e macchine
A Marmomac 2023 design, architettura e cultura della pietra incontrano il business: il padiglione 10 ospiterà infatti numerose mostre e un fitto palinsesto di appuntamenti, workshop e talk nell’area Forum. Tema centrale di questa edizione è il rapporto tra la pietra naturale e le macchine, in un dialogo tra design e arte, come viene anche sintetizzato nella nuova immagine della campagna di Marmomac.
L'installazione “The Applaud”, curata da Giorgio Canale, vuole esaltare il processo di creazione di un’opera, celebrando l’apporto delle tecnologie più moderne e dell’uomo alla pietra naturale.
Raffaello Galiotto curerà invece Herbarium Mirabile, una mostra che si propone come un erbario immaginario popolato da opere artistiche in marmo ispirate al regno vegetale.
Per l’edizione 2023 di “Marmomac meets Academies”, Giuseppe Fallacara coinvolgerà università e centri di ricerca italiani ed esteri, dimostrando come in architettura non esistano materiali antichi o moderni, ma è il modo con cui si usa e plasma la materia a renderla corrispondente al suo tempo. Molti saranno i temi affrontati: dall’uso della pietra sottile, alla pietra ricomposta o stampata in 3d fino alla pietra ottimizzata strutturalmente per un uso eco-consapevole della preziosa materia litica.
ADI Delegazione Veneto e Trentino Alto Adige proporranno invece “Material Match Up”, un progetto collaborativo che si rivolge a tutta la filiera litica dove verranno presentate una serie di tavole organizzate con la pietra naturale: composizioni di materie, colori, lavorazioni superficiali e finiture per mostrare l’intera proposta espositiva presente a Marmomac.
Le grandi potenzialità del settore litico in mostra
La parte commerciale di Marmomac sarà ospitata nel padiglione 1 della fiera che quest'anno si trasforma in “A matter of Stone”, curato nel concept da Elle Decor con il layout dello studio Calvi Brambilla. Qui le aziende esporranno progetti e prodotti di design in pietra naturale realizzando uno spazio creativo in cui architetti, interior designer e professionisti chiamati a decidere sull’utilizzo dei materiali nelle costruzioni e nell’arredo potranno trovare ispirazioni e applicazioni che mostrano le grandi potenzialità del settore litico.