- 09/11/2023
- Economia, News e Fiere
Il 6 novembre scorso presso l’ADI Design Museum di Milano è stato presentato l’ADI Design Index 2023, il volume che mette in luce il meglio del design italiano contemporaneo.
219 i prodotti e i servizi selezionati cui si aggiungono 19 progetti degli studenti di design delle università italiane: nell’insieme un quadro che punta sull’elaborazione di nuove proposte, teoriche e pratiche, e sulla capacità di diffonderne la qualità.
Qualità come riconoscimento di un metodo
La qualità è la parola chiave cui si ispira questa edizione dell’ADI Design Index. Come scrive il presidente di ADI Luciano Galimberti nel catalogo: “La qualità è elemento connettivo per tutto il design italiano”, “La qualità delle proposte progettuali legate alla qualità produttiva; la qualità manifatturiera, per arrivare alla qualità dei processi; qualità come fattore distintivo e strutturale di sviluppo sostenibile e responsabile; qualità come connettore presente nell'intera filiera del design italiano: nucleo centrale attorno al quale concepire e sviluppare idee innovative per coniugare funzionalità e benessere. La qualità non più come obiettivo finale, ma come riconoscimento di un metodo”.
Osservatorio permanente del Design ADI
Presenti all'evento milanese, oltre al presidente di ADI Luciano Galimberti, il presidente della Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro Umberto Cabini e Laura Traldi e Francesco Zurlo, del Comitato scientifico dell’Osservatorio permanente del Design ADI, l’organismo che conduce la selezione in tutto il territorio italiano attraverso tre fasi di scelta, per garantire una riflessione approfondita sulle qualità di ogni prodotto candidato. Sempre per rispondere all’idea contemporanea della qualità degli oggetti anche l’Osservatorio permanente del Design ADI si rinnova parzialmente di anno in anno, accogliendo nuove competenze. Quest’anno il Comitato scientifico che coordina le attività dell’Osservatorio è stato formato da Laura Badalucco, Makio Hasuike, Domenico Sturabotti, Laura Traldi, Francesco Zurlo.
I progetti in mostra all'ADI Design Museum
Per l' ADI Design Index 2023 sono stati selezionati 219 progetti così suddivisi: Design per l’abitare (46 prodotti); Design per l’illuminazione (18); Design per il lavoro (23), Design dei materiali e dei sistemi tecnologici (17); Design per la comunicazione e per l’Exhibition Design (con 16 selezionati ciascuno); Design della ricerca per l’impresa (14 prodotti); Design per la persona (15); Design per il sociale (12); Ricerca teorica, storica, critica e progetti editoriali (17); Design per la mobilità (10); Food Design (7) e Design dei servizi (8).
La selezione di ADI Design Index 2023 completa con quella del 2022 la rosa dei candidati alla XXVIII edizione del premio biennale Compasso d’Oro, che si terrà nel 2024 e festeggerà il settantesimo anniversario della fondazione del premio, nato nel 1954.
Difficile citare tutti i progetti selezionati, ne segnaliamo solo alcuni. Tra gli arredi c’è il divano Za:za di Zaven per Zanotta, Shaal, la prima collezione di divani Arper disegnata da Doshi Levien; per l’illuminazione To Tie di Guglielmo Poletti per Flos e Sfera W di Catellani & Smith; per il Design dei materiali e dei sistemi tecnologici, troviamo Mathera di Diego Grandi per Saib Egger Group.
Nel volume ADI Design Index 2023 c'è anche il rubinetto ad alta tecnologia Aline, design Marco Piva per Fratelli Frattini e il sistema per appendere Angie Wall di Toscanini, disegnato da Giulio Iacchetti.
Abet Laminati è stata selezionata con AlphAbet, il progetto di rebranding - curato da about studio (Alessandro Boscarino e Valerio Aprigliano), con il supporto dei design curator Giulio Iacchetti e Matteo Ragni.
Tutti i progetti selezionati per l'ADI Design Index 2023 sono in mostra fino al 19 novembre presso l’ADI Design Museum in piazza Compasso d’Oro 1 a Milano, e poi a Roma, dal 27 novembre al 2 dicembre nello Spazio WeGil Hub culturale della Regione Lazio gestito da LAZIOcrea in Largo Ascianghi 5.