- 08/04/2024
- Economia, News e Fiere
L’European Deforestation-freeproducts Regulation , meglio noto come EUDR, è il regolamento anti-deforestazione approvato dall’UE che vieta l'immissione sul mercato comunitario di prodotti legati alla deforestazione e al degrado forestale. Obiettivo principale di questo strumento è ridurre l'impatto dei consumi europei sulla deforestazione globale, promuovendo un mercato di prodotti più sostenibili. La norma, che sarà applicata dal prossimo 30 dicembre, desta però alte preoccupazioni e forti dubbi per le imprese di settore legno-arredo.
Critico Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, che dichiara: “Di questa norma condividiamo la bontà dell’obiettivo, ma non la sua messa a terra. Siamo la filiera antesignana nell’inserimento della certificazione della materia prima legnosa quale elemento indispensabile per coniugare rispetto dell’ambiente e competitività, e vogliamo continuare in questo percorso, perché le nostre foreste sono un patrimonio da difendere e valorizzare tramite una gestione consapevole della risorsa legnosa. Diverso, però, è trasformare un intento nobile come la lotta alla deforestazione in un aggravio di burocrazia, che molte delle nostre piccole aziende non saranno in grado di sopportare”.
Lettera di FederlegnoArredo ai ministri
Il problema principale sono gli oneri troppo gravosi ricadenti sugli operatori della filiera e che rischiano di paralizzare il sistema di esportazioni che coinvolge gran parte delle imprese. L’obiettivo di FederlegnoArredo è quello di mettersi al tavolo con le istituzioni per dar voce e difendere anche a livello europeo le imprese, nell’operatività quotidiana e nell’attività di export.
Per questa ragione Claudio Feltrin ha inviato una lettera ai rispettivi ministri Maeci, Mase, Mimit, Masaf e Affari Europei affinché si apra un dialogo e si trovi una sintesi che dia voce in Europa all’allarme della filiera legno-arredo.
“Nelle prossime settimane – si legge nella lettera - saranno in discussione in sede europea importanti dettagli relativi all’applicazione dell’European Deforestation-freeproducts Regulation (EUDR), che impegnerà le aziende del nostro settore nel condurre una dovuta diligenza totalmente condivisibile negli obiettivi, ma che le obbligherebbe a oneri burocratici difficilmente assolvibili e, in molti casi, addirittura impossibili da attuare, rischiando di ottenere l’effetto contrario ai principi che stanno alla base del EUDR stesso. Riteniamo pertanto indispensabile un confronto costruttivo con i dicasteri coinvolti per tutelare l’operato di una filiera, da sempre attenta al tema della lotta alla deforestazione, che rischia però di essere paralizzata e penalizzata”.
Le conseguenze del provvedimento
Il provvedimento rischia di avere un forte impatto sia sul sistema forestale nazionale, sul quale sono in atto importanti politiche di sviluppo per aumentare il legname italiano, sia sulle imprese che esportano all’estero i loro prodotti finiti, vera eccellenza del Made in Italy.
“A ciò si aggiunge – continua Feltrin nella lettera - che limitando l’ambito d’azione del provvedimento al solo mercato dell’Unione europea, si teme che alcuni operatori decidano di trasferire i propri stabilimenti produttivi o le aziende in Paesi limitrofi all'Italia ma non soggetti all'EUDR, quali la Turchia o il Nord Africa, depauperando così le filiere nazionali collegate al legno e alle sue lavorazioni. FederlegnoArredo intende mettere in atto tutti gli strumenti che possano scongiurare un epilogo disastroso per la filiera, per la tutela dell’ambiente e per la competitività del nostro Paese”.
Una serie di incontri sul Regolamento EUDR
Secondo i rappresentanti del sistema foresta legno la normativa andrebbe completamente rivista, con la richiesta di far slittare di alcuni anni l'entrata in vigore del sistema sanzionatorio.
In vista della sua entrata in vigore, il comparto si sta confrontando a livello istituzionale e operativo su come prepararsi a una sfida dai tratti così complessi.Per questo motivo FederlegnoArredo sta organizzando una serie di incontri sul territorio per approfondire il Regolamento EUDR e per rappresentare un messaggio forte e unitario a livello nazionale. Il primo evento si è svolto in Friuli Venezia Giulia lo scorso 22 marzo a Manzano insieme al Cluster Legno Arredo Casa FVG.
Nuovo appuntamento è fissato mercoledì 10 aprile a Milano a Palazzo Biandrà - Banca Mediolanum dove esperti del settore illustreranno effetti e criticità della nuova normativa europea, con particolare riferimento al settore degli imballaggi in legno.