- 27/01/2020
- Economia e marketing
Indice
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Descrizione articolo
- Bonus Mobili prorogato al 31 dicembre 2020
- Ecobonus prorogato fino al 31 dicembre 2020
- Bonus ristrutturazioni per lavori prorogato fino al 31 dicembre 2020
- Limitazione dello sconto in fattura
- Nuova misura: il ‘bonus facciate’
- Credito di imposta Ricerca e Sviluppo anche all’innovazione tecnologica e al Design
- Credito di imposta per la partecipazione a fiere da parte delle PMI italiane
La manovra di bilancio 2020 prevede una serie di importanti misure legate alla casa, il cosiddetto “pacchetto casa”: in particolare si conferma per un altro anno il bonus mobili ed elettrodomestici, l'ecobonus e il bonus ristrutturazioni. A questi si aggiunge il “bonus facciate” che concede una detrazione del 90% per le spese sostenute nel 2020 per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici.
Sempre a beneficio del settore, il Governo vuole estendere, con un emendamento alla legge di bilancio, il Credito di imposta Ricerca e Sviluppo anche all’innovazione tecnologica e al Design.
Grazie poi ad un altro emendamento, approvato in Commissione Bilancio al Senato, è stato rafforzato per il 2020 e prorogato al 2021 il credito di imposta per le PMI italiane che partecipano a fiere internazionali in Italia e all'estero, introdotto con il recente Decreto Crescita.
Vediamo con ordine tutte queste importanti agevolazioni.
Bonus Mobili prorogato al 31 dicembre 2020
Agevolazione finanziaria che ha riscosso finora notevole successo, il Bonus Mobili è stato prorogato dal Governo italiano anche per tutto l’anno solare 2020. Consiste nella detrazione Irpef del 50% del prezzo di acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Il limite massimo di spesa detraibile per i mobili e gli elettrodomestici è pari a 10.000 euro, IVA compresa, e la quota detraibile è pari al 50% della spesa sostenuta. Rimangono invariate tutte le modalità del bonus.
Ecobonus prorogato fino al 31 dicembre 2020
Anche la detrazione fiscale per la riqualificazione energetica degli edifici è stata prorogata per tutto il 2020. Incentivati con un bonus del 65% gli interventi di riqualificazione energetica globale, i lavori sull'involucro, l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione in classe A e l'installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, l'acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione degli impianti esistenti. Il rimborso della detrazione avverrà in dieci rate annuali di pari importo.
Bonus ristrutturazioni per lavori prorogato fino al 31 dicembre 2020
Confermato per un ulteriore anno anche il bonus ristrutturazioni. Si potrà detrarre dall'Irpef il 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2020, con un limite massimo di 96mila euro per unità immobiliare, per la riqualificazione edilizia delle abitazioni e delle parti comuni degli edifici condominiali. La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali.
L'agevolazione riguarda gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, nonché i lavori su immobili danneggiati da calamità, l'acquisto e costruzione di box e posti auto, l'eliminazione delle barriere architettoniche, la prevenzione degli illeciti, la cablatura e riduzione dell'inquinamento acustico, gli interventi per il risparmio energetico, l'adozione di misure antisismiche, la bonifica dall'amianto, la messa in sicurezza contro gli infortuni domestici.
Limitazione dello sconto in fattura
Viene invece fortemente ridimensionato il meccanismo dello sconto in fattura limitandone l'utilizzo e l'ambito di l'applicazione. Lo sconto immediato in fattura infatti viene mantenuto solo per le ristrutturazioni importanti di primo livello, di importo superiore a 200mila euro, realizzate sulle parti comuni dei condomìni.
Nuova misura: il ‘bonus facciate’
Nuova misura introdotta dalla manovra di bilancio 2020, fortemente voluta dal Governo, è il cosiddetto “bonus facciate” che concede una detrazione del 90% per le spese sostenute nel 2020 per gli interventi, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici.
Credito di imposta Ricerca e Sviluppo anche all’innovazione tecnologica e al Design
Con un emendamento alla legge di bilancio, il Governo ha esteso il Credito di imposta Ricerca e Sviluppo anche all’innovazione tecnologica e al Design. Molto soddisfatta la FederlegnoArredo che, in una nota, dichiara che si tratta di una svolta importante per il settore del legno-arredo italiano che si distingue nel mondo per innovazione e qualità progettuale. Il nuovo credito di imposta è strumento di politica industriale fondamentale per le aziende del Made in Italy che hanno proprio nel design e nell’innovazione il loro punto di forza.
Il Credito di imposta Ricerca e Sviluppo è uno strumento che permetterà alle aziende italiane anche di difendersi meglio dal fenomeno della contraffazione, vera piaga per il settore.
Credito di imposta per la partecipazione a fiere da parte delle PMI italiane
Con un emendamento approvato in Commissione Bilancio al Senato è stato rafforzato per il 2020 e prorogato al 2021 il credito di imposta per le PMI italiane che partecipano a fiere internazionali in Italia e all'estero, introdotto con il recente Decreto Crescita.
Il fondo avrà una dotazione di 10 milioni di euro per il 2020 e 5 milioni per il 2021, consentendo
alle imprese di utilizzare un credito di imposta pari al 30% delle spese sostenute fino a un ammontare massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario.
“Una misura concreta – ha affermato soddisfatta anche in questo caso FederlegnoArredo - che sosterrà le imprese che guardano alle fiere come strumento chiave per portare la qualità e il know how del Made in Italy in giro per il Paese e nel mondo, contribuendo al prestigio e alla crescita dell'industria italiana“.