"Abbiamo investito sulla qualità e dimostrato la voglia di continuare a produrre innovazione e 'raccontare le storie' delle nostre aziende e dei nostri prodotti. Siamo stati ancora una volta il motore che ha riacceso la città", ha affermato Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano.
I dati di un successo
Questi in dettaglio i numeri. Oltre 2.000 i brand espositori, di cui il 34% esteri da 37 Paesi, tra cui 550 giovani designer da 31 Paesi e 28 Scuole e Università di design da 18 nazioni differenti. I 307.418 visitatori sono arrivati in sei giorni da 181 Paesi con il 65% di buyer e operatori di settore provenienti dall'estero. Particolarmente significativo il ritorno dei visitatori cinesi; la Cina è tornata infatti a essere il primo Paese dopo l'Italia, seguita da Germania, Francia, Stati Uniti, Spagna con Brasile e India a pari merito. Oltre 5.400 i giornalisti accreditati, di cui il 47% provenienti dall'estero.
Maria Porro ha così commentato questi dati: "La 61ª edizione del Salone del Mobile.Milano è stata un successo internazionale ed è grande la soddisfazione per aver superato le attese. Le presenze rappresentano un risultato eccezionale per il quale abbiamo lavorato duramente, in modo profondo e radicale per dare nuovi sensi e valori alla visita in fiera e nuove esperienze ai visitatori che ci hanno raggiunto. Da questa edizione abbiamo tratto diverse lezioni importanti: abbiamo imparato che si può riprogettare un evento grandissimo come il Salone per traghettarlo nel futuro, che si può vincere la partita della sostenibilità quando tutto il sistema rimane coeso, che si possono immaginare e utilizzare nuovi contenuti per generare conoscenza, crescita, valore”.
L’eccellenza del design e del Made in Italy
Un significativo riconoscimento all’importanza del Salone del Mobile di Milano e dell’intero settore è arrivato anche dalla presenza di alte autorità governative e istituzionali, tra cui il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Presenze che testimoniano come la Manifestazione rappresenti uno dei principali motori dell’economia italiana, un modello per raccontare l’eccellenza del design e del Made in Italy nel mondo. Il valido supporto di Agenzia ICE e Simest si è concretizzato con l’invito di oltre 220 buyer e 240 giornalisti provenienti da 64 Paesi che hanno avuto l’opportunità di incontrare le aziende espositrici.
Una scelta strategica vincente
Da parte sua Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo, sintetizza così il successo del Salone del Mobile.Milano: “Gli espositori hanno investito bene le loro risorse, i visitatori hanno investito bene il loro tempo. Lo dicono i numeri, lo dice l’entusiasmo che si è respirato durante la settimana e lo dice la massiccia presenza della stampa e delle istituzioni con cui abbiamo condiviso temi fondamentali per il legno-arredo come formazione, internazionalizzazione, sostenibilità e filiera corta con legname made in Italy. Il Salone del Mobile.Milano si è confermato ancora una volta come l’unica fiera del design, che vanta la maggioranza di espositori italiani, capace di attirare visitatori, in maggioranza stranieri: il risultato migliore che certifica il valore del nostro saper fare. Ma quest’anno, lasciatemelo dire, al di là dei numeri e dell’evidente soddisfazione di tutti, il risultato di cui dobbiamo andare più fieri – aziende e Salone – è quello di aver fatto una scelta strategica vincente, pensando a Euroluce come a un modello di fiera innovativo e molto democratico, apprezzato da espositori e visitatori, a cui ci ispireremo non soltanto noi per l’appuntamento di aprile 2024, ma a cui, sono convinto, si ispireranno tutte le fiere del mondo. Ma nel mondo solo il Salone è Salone”.
Successo per gli eventi collaterali di Euroluce
Anche le mostre “The City of Lights”, curate da Beppe Finessi, hanno ottenuto un notevole successo di pubblico, trasformando Euroluce in un continuum spazio-temporale fatto di attività creative pluridisciplinari connesse alla luce: un’occasione di scoperta, di riflessione sul passato e sul futuro, luogo di dialogo fra tecnologia e poesia, architettura e design.
Oggetti, fotografie, disegni, sculture, video sono stati i protagonisti di una grande installazione site-specific e sei grandi mostre, tra cui Costellazioni, con i suoi sette singoli intermezzi architettonici e allestitivi progettati da Formafantasma.
Molto apprezzati gli autori coinvolti nelle mostre - Hélène Binet, Massimo Curzi, Matteo Pirola, From outer Space, Martina Sanzarello, Michele Calzavara e Berfu Bengisu Gören – e boom di presenze nell’Arena Aurore, progettata da Formafantasma, per il programma di Talks curato da Annalisa Rosso che ha visto la presenza di Shigeru Ban, Nao Tamura, Kjetil Trædal Thorsen e Marius Myking di Snøhetta, Andrea D’Antrassi di MAD Architects e del maestro Gaetano Pesce.
Cruciale il ruolo del digitale
Come ha sottolineato Maria Porro, cruciale è stato il ruolo del digitale che ha permesso sia di entrare in contatto con nuovi Paesi sia di mantenere saldo il rapporto con chi non ha potuto essere presente al Salone.
Lo evidenziano i dati registrati dalla piattaforma digitale durante i giorni del Salone del Mobile.Milano 2023. Sito, newsletter, app, push e social network hanno raccontato quotidianamente lo svolgersi della manifestazione, le attività dedicate al pubblico e ai brand, gli eventi e le novità presentate dalle aziende, tra prodotti, workshop e allestimenti.
La design community internazionale ha risposto con entusiasmo: sul fronte social, sono stati 30 milioni gli account raggiunti e i contenuti hanno registrato oltre 6 milioni di video views e circa 80 milioni di impression. Sul sito invece i visitatori sono stati circa 1 milione e oltre 7 milioni le pagine viste. L’app aggiornata Salone del Mobile.Milano ha triplicato il numero di download dall’inizio dell’anno, grazie anche alla presenza del nuovo servizio di mappa interattiva che ha registrato oltre 350mila sessioni durante la fiera e permesso di effettuare oltre 750mila scansioni con il servizio di matchmaking, supportando l’esperienza dei visitatori e agevolando uno scambio efficiente con gli espositori. Hanno contribuito al racconto su scala globale di quanto successo al Salone anche la pubblicazione sistematica di contenuti dedicati sul canale cinese WeChat, lo streaming dei talk organizzati in fiera e un podcast giornaliero che ha raccolto le voci di alcuni dei protagonisti di questa edizione.
La prossima edizione del Salone del Mobile.Milano si svolgerà dal 16 al 21 aprile 2024.