- 05/02/2025
- Fiere
Più di 2.000 espositori da 37 Paesi,148 brand tra debutti e ritorni, oltre 169.000 mq di superficie espositiva netta occupata, interamente sold out: con questi numeri l’edizione 2025 del Salone del Mobile.Milano, dall’8 al 13 aprile a Fiera Milano Rho, rafforza il suo ruolo di Manifestazione leader internazionale di settore. Numeri che sono il risultato di un’intensa attività di promozione di un Evento, che, ogni anno, raccoglie la fiducia di una filiera nazionale e internazionale, che riconosce al Salone il ruolo di piattaforma strategica di business, innovazione sostenibile e internazionalizzazione.
Ha affermato Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano, a margine della conferenza stampa di presentazione della 63esima edizione della kermesse che si è tenuta presso il Piccolo Teatro Strehler martedì 4 febbraio: “Da sempre, la nostra missione è accendere i riflettori internazionali sull’eccellenze di settore. A Milano, nel mondo. La percentuale di espositori italiani ed esteri presenti che ha partecipato continuativamente alle ultime 10edizioni delle Manifestazioni annuali è pari al 59,4%. Un dato che, nel complesso contesto delle manifestazioni fieristiche internazionali, conferma il successo del Salone nella sua duplice anima di acceleratore di business e produttore di contenuti. Da sempre, ogni anno, Salone reinveste moltissimo non solo nella Manifestazione, ma anche in un Programma Culturale di primo piano. In un mondo in continua evoluzione, siamo tutti chiamati a diventare parte di una visione più ampia, che ci permetta di interpretare le trasformazioni ambientali, culturali, sociali, tecnologiche. Per Salone investire in cultura significa investire nel futuro delle imprese, rafforzandone la competitività nel lungo periodo. Partecipare al Salone significa esporre, connettere, produrre valore ma anche contribuire attivamente all’evoluzione del settore, all’interno di una piattaforma che alimenta il dibattito su scenari e visioni a venire”.
Conferenza stampa Salone del Mobile.Milano 2025 Da sinistra: Monica Maggioni, moderatrice, Maria Porro, Presidente Salone del Mobile.Milano ©Andrea Mariani/Salone del Mobile.Milano
Quattro Manifestazioni annuali e la Biennale Euroluce
Quattro quest’anno le Manifestazioni annuali del Salone: Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project per un totale di oltre 1.000 brand, tra cui 73 per la prima volta o di ritorno alla Manifestazione. A queste si aggiungono la Biennale Euroluce con oltre 300 espositori, di cui 46,5% dall’estero e SaloneSatellite con 700 designer under 35 e 20 Scuole e Università internazionali.
Nel segno del percorso evolutivo intrapreso dal 2023, anche quest’anno, il visitatore sarà al centro di un’esperienza sempre più fluida e integrata. In termini di layout, la novità è il redesign a maglia ad anello di quattro padiglioni (13-15 e 22-24), così come nuovo è il focus dedicato alla capacità italiana di creare oggetti senza tempo, nello spazio denominato A Luxury Way (pad. 13-15).
La Biennale Euroluce, ancora una volta, si annuncia come la piattaforma internazionale di riferimento per il design dell’illuminazione, grazie a un contenuto espositivo di qualità, in grado di offrire una visione chiara dei progressi del settore, guidati da tecnologia, sostenibilità e innovazione, sistemi intelligenti, integrazione dell'IA.
Tema della 26ª edizione di SaloneSatellite “Nuovo Artigianato: un Mondo Nuovo”, un invito a re-immaginare l’universo del fatto a mano, per attivare un ponte tra passato e futuro, partendo da un’idea di artigianato, in grado di generare nuove interazioni con il design contemporaneo nel segno della sostenibilità e del valore delle identità culturali locali.
Il Programma Culturale
Ancora una volta completerà la Manifestazione un Programma Culturale di altissimo livello. A inaugurare Salone del Mobile.Milano, sarà Robert Wilson. Mother, al Museo Pietà Rondanini – Castello Sforzesco, dove il 6 aprile, in un ponte ideale con Milano Art Week, il celebre artista americano dialogherà con il non finito dell’ultimo capolavoro di Michelangelo, su musiche di Arvo Pärt (in collaborazione con Comune Milano | Cultura, fino al 18 maggio). Ad aprire il percorso di visita al Salone sarà, invece, un progetto di forte impatto emotivo: La dolce attesa, installazione site-specific a firma del premio Oscar Paolo Sorrentino (pad. 22-24) per poi proseguire, nei padiglioni 13-15, con un invito alla scoperta di Villa Héritage, visionario progetto di interni a firma di Pierre-Yves Rochon, architetto francese autore tra gli “indirizzi” più esclusivi dell’ospitalità internazionale.
Altra importante novità 2025 è la prima edizione di The Euroluce International Lighting Forum (10-11 aprile, pad. 2): due giorni di masterclass, tavole rotonde e workshop. Protagonisti oltre 20 relatori internazionali tra lighting designer, architetti, artisti, scenografi, scienziati, biologi, antropologi, astronomi, psicologi invitati a condividere visioni, intuizioni, pratiche di ricerca e progetto con l’obiettivo di stimolare con sguardo multidisciplinare una più profonda comprensione del futuro del lighting. A ospitare il forum, uno spazio d’eccezione: l’Arena The Forest of Space firmata dall’architetto giapponese Sou Fujimoto.
Conferenza stampa Salone del Mobile.Milano 2025 Da sinistra: Monica Maggioni, Maria Porro e Carlo Urbinati, Presidente Assoluce di FederlegnoArredo ©Andrea Mariani/Salone del Mobile.Milano
Salone: la validità di un modello
Un dato indica chiaramente la consistenza della Manifestazione: 9.238.429.199 euro, ovvero il fatturato complessivo dei brand italiani che esporranno ad aprile, pari al 34% del fatturato dell’intero Macro Sistema Arredo nazionale (oltre 21mila aziende). A questo si aggiungono poi 6.989.984.073 euro di fatturato complessivo dei brand esteri a conferma della validità del modello Salone.
Per Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo, il Salone del Mobile.Milano “è la massima espressione della nostra manifattura industriale e asset irrinunciabile per le aziende alla ricerca di nuovi mercati e nuovi pubblici; è la vetrina internazionale in cui il lavoro di un anno su ricerca e innovazione consente ai brandi di ‘esplodere’ in tutta la loro potenza. Ed è grazie alla forza di espositori e prodotti, che il Salone del Mobile.Milano continua a dettare le tendenze e a orientare i mercati di tutto il mondo, come gli Oscar per la produzione cinematografica. Negli anni, la Manifestazione ha saputo evolversi, rinnovarsi, ma non ha mai perso il suo naturale baricentro di fiera di business, la più attrattiva e importante per l’industria del design. Non esiste strumento più potente del Salone del Mobile.Milano per le sfide industriali che il settore dovrà affrontare, anzi lo diventa ancora di più proprio in momenti di congiuntura difficile come quello attuale, in cui il Salone diventa uno strumento di politica industriale”.
Conferenza stampa Salone del Mobile.Milano 2025 Da sinistra: Monica Maggioni, Claudio Feltrin, Presidente FederlegnoArredo ©Andrea Mariani/Salone del Mobile.Milano
Il Salone e la città
Anche quest’anno, il Salone abbraccia Milano nel contesto della Milano Design Week. Per il quinto anno consecutivo, si rinnova il legame con la Fondazione Teatro alla Scala. A curare la serata di apertura ufficiale al Teatro alla Scala sarà Robert Wilson che – con The Night Before. Object Chairs Opera – offrirà un viaggio in alcuni dei più celebri brani del repertorio operistico, che lo hanno visto alla regia nel corso degli anni.
“Milano e il Salone del Mobile - ha affermato Giuseppe Sala, Sindaco di Milano,- fanno indubbiamente parte l’una della storia dell’altro: li unisce un rapporto che si rinsalda e si rinforza di anno in anno. La nostra città è fiera di condividere con il Salone del Mobile la capacità di cogliere le sfide del presente e l’impegno a studiare, realizzare e proporre soluzioni in grado di avere un impatto positivo sul futuro del settore e nella vita della comunità”.