La quindicesima edizione di Sicam, il Salone Internazionale dei Componenti, degli Accessori e dei Semilavorati per l'Industria del Mobile, svoltasi a Pordenone dal 15 al 18 ottobre, si è chiusa registrando anche quest'anno ottimi risultati. Nei padiglioni della fiera di Pordenone 9.243 le aziende in visita, contro le 8.912 del 2023, provenienti da 113 Paesi (112 nel 2023). Questi dati evidenziano la "maturità" di una rassegna che conferma di essere un appuntamento irrinunciabile a livello internazionale per il settore della subfornitura e dell'industria del mobile. In aumento anche gli espositori, 692 da 34 Paesi, rispetto ai 650 presenti nel 2023, con Germania, Turchia, Austria e Spagna nelle prime posizioni della classifica.
Sicam, vetrina per l'innovazione
Sono stati quattro giorni intensi, ricchi di incontri, idee, soluzioni, novità e tanto design. Presentati nuovi materiali, nuove tendenze e nuove tecnologie per il settore dell'arredamento, con un'attenzione particolare all'alta qualità e alla creatività. Sicam si conferma un format vincente, un appuntamento annuale che richiama espositori e visitatori da tutto il mondo in una cornice piacevole, “comoda”, efficace, costruita per mettere il prodotto al centro dell’attenzione.
Nel corso della conferenza stampa Carlo Giobbi, fondatore della rassegna, ha così commentato: “Tagliare il traguardo delle quindici edizioni è un importante riconoscimento delle aziende per cui lavoriamo, di tutti quegli espositori e visitatori di cui cerchiamo di interpretare – e se possibile anticipare – i bisogni, rispondendo con una fiera che non guarda solo ai numeri, ma alla qualità dei contenuti, delle relazioni e alla loro efficacia”.
Carlo Giobbi
L’edizione più grande di sempre
Anche dal punto di vista della superficie espositiva, Sicam 2024 è stata l’edizione più grande di sempre con una superficie netta di 19.135 metri quadrati (18.420 nel 2023): agli spazi dei padiglioni temporanei, si sono aggiunti gli ampliamenti al padiglione 5 realizzato nel 2023 e gli spazi che sono stati aggiunti quest’anno al padiglione 8.
Michele Giobbi
“Abbiamo lavorato in accordo con Fiera di Pordenone per poter disporre di tutto lo spazio espositivo possibile, arrivando a quasi 20mila metri quadrati netti che sono indubbiamente uno dei motivi di maggiore soddisfazione in questo nostro importante compleanno”, ha spiegato Michele Giobbi, responsabile tecnico dell’evento. “Un risultato che abbiamo ricercato con forza e impegno, per riuscire ad accogliere almeno una parte delle imprese che sono in lista d’attesa: in tutti questi anni abbiamo sempre fatto il possibile per cercare di accogliere tutti coloro che hanno chiesto di poter essere con noi, ma la scelta di poter garantire una rassegna “a misura d’uomo”, che sia facilmente visitabile e che consenta di vedere tutto e tutti, ci ha sempre spinti a mantenere questa dimensione e a non farci tentare da altre soluzioni, convinti che sia assolutamente uno dei valori che hanno fatto di Sicam ciò che oggi è”.
Una fiera sempre più orientata alla sostenibilità
In quest’ottica si colloca l’importante investimento in un allestimento ridisegnato per poter consentire agli espositori di disporre di una altezza maggiore, 2,5 metri, rispetto alla tradizione. Allestimenti che vengono riutilizzati ogni anno, garantendo alla maggioranza degli espositori una opportunità molto apprezzata e che ha indubbiamente un importante valore sul fronte della sostenibilità.
“Un tema a cui anche gli organizzatori di fiere sono chiamati a prestare la massima attenzione”, ha aggiunto Carolina Giobbi, responsabile marketing e comunicazione: “Da sempre Sicam adotta comportamenti che riducano al minimo l’impatto della nostra attività. Una direzione sulla quale stiamo lavorando intensamente e che porterà a importanti novità nelle prossime edizioni. Abbiamo anche scelto di introdurre nel catalogo degli espositori nuove categorie merceologiche – “Prodotto con materie prime riciclate”, “Prodotto con attestazioni ambientali (LCA o EPD )”, “Prodotto disassemblabile”, “Prodotto riparabile” – che ribadiscano questa nostra precisa volontà, che portiamo avanti con molti piccoli interventi che visitatori ed espositori possono toccare con mano”.
Carolina Giobbi
Un contributo per l'ambiente
Un'attenzione verso l’ambiente che passa anche attraverso il progetto “Save the bees”: Sicam è fra i tantissimi che hanno scelto di impegnarsi concretamente in una iniziativa che protegga l’esistenza delle api e il loro insostituibile lavoro.
Sicam ha dimostrato di saper integrare la sostenibilità non solo nelle proprie operazioni, ma anche nell’esperienza fieristica offerta ai suoi espositori e visitatori. Con un’attenzione sempre crescente verso l'uso efficiente delle risorse, la riduzione degli sprechi e l’introduzione di pratiche sostenibili, la manifestazione si è posta l’obiettivo di diventare plastic-free entro il 2025. Tra le innovazioni recenti, spiccano l'uso di moquette riciclata e badge in materiali ecocompatibili, insieme alla riduzione dell’utilizzo di carta.
“Il nostro obiettivo,” conclude Carolina Giobbi, “è quello di dimostrare che anche le grandi fiere internazionali possono essere organizzate nel rispetto dell’ambiente. Continuiamo a lavorare su tutti gli aspetti della manifestazione per renderla sempre più sostenibile e per fare in modo che il nostro impegno in questa direzione sia tangibile e duraturo.”
La conferenza stampa al Sicam 2024