- 31/05/2021
- Fiere
L'attesa conferenza stampa di presentazione dell'evento speciale 2021, organizzato dal 5 al 10 settembre a Fiera Milano Rho dal Salone del Mobile, ha rivelato il nuovo concept del progetto: nuovo nome e logo – “supersalone” – nuovo format e, accanto al curatore Stefano Boeri, cinque co-progettisti Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth e Marco Ferrari ed Elisa Pasqual dello Studio Folder.
Sarà dunque “supersalone”, un nome e un logo di grande auspicio che si fanno manifesto programmatico dell’evento, inteso come progetto unico in linea con l’eccezionalità dei tempi, che si rivolgerà non solo agli operatori di settore e alla comunità internazionale del design, ma anche al grande pubblico che potrà accedere al quartiere fieristico per tutta la durata dell’evento. L'appuntamento uscirà dunque dai confini di un incontro puramente commerciale per offrire anche eventi culturali come lectio magistralis, talk, incontri, live musicali e artistici sempre nel rispetto delle regole e dei protocolli sanitari adottati a livello nazionale contro la diffusione del coronavirus.
In questo modo il Salone del Mobile.Milano vuole farsi promotore di azioni, pensieri, sentimenti che consentano all’intero settore e a tutta la filiera di ripartire con ottimismo a settembre, riaffermando la propria centralità nel panorama internazionale del progetto, della cultura e dell’innovazione.
Il format: una grande biblioteca del design
Come ha illustrato Giorgio Donà, co-founder e direttore di Stefano Boeri Interiors, che collaborerà con il team internazionale di co-progettisti scelti da Boeri, il format proposto è quello di una grande biblioteca del design, una grande vetrina che celebrerà la rinnovata attenzione e cura per gli spazi dell’abitare contemporaneo.
La scenografia valorizzerà e armonizzerà le novità e le creazioni messe a catalogo negli ultimi 18 mesi dalle aziende con i loro prodotti storici che, grazie al debutto a giugno della piattaforma digitale del Salone del Mobile.Milano, potranno essere acquistati al termine di una customer journey; una parte del ricavato contribuirà a una causa benefica.
L’allestimento in Fiera del “supersalone“ prevederà dei lunghi setti paralleli, studiati per le specifiche categorie merceologiche, che permetteranno alle aziende di raccontare la propria identità e presentare i propri prodotti su pareti verticali, usando, in alcuni casi, anche le superfici orizzontali, entrambe modulari. Una maglia espositiva fluida e dinamica che consentirà al visitatore di navigare liberamente all’interno di un enorme archivio, nazionale e internazionale, della creatività, dell’eccellenza e del saper fare.
Con uno sguardo attento alla circolarità e alla sostenibilità, tutti i materiali e i componenti dell’allestimento sono stati pensati per poter essere smontati e successivamente riutilizzati, come ha spiegato Lukas Wegwerth. Inoltre, all’ingresso Porta Est della Fiera, grazie al progetto Forestami, verrà creata una zona di accoglienza verde con 200 alberi che, al termine dei sei giorni di evento, verranno messi a dimora nell’area metropolitana milanese.
Saranno parte integrante dell'allestimento anche aree e percorsi tematici immaginati dallo Studio Stefano Boeri Architetti e dai cinque co-progettisti: arene per talk di condivisione e approfondimento, lounge riservate agli incontri commerciali e di business delle aziende, aree dedicate ai giovani delle scuole di design e all’esposizione, a cura dell’ADI, delle sedie premiate con il Compasso d’Oro, food court ideate e realizzate in collaborazione con Identità Golose - The International Chef Congress, aree social e relax. Un programma speciale di incontri con alcuni protagonisti del panorama contemporaneo si alternerà a grandi eventi musicali dal vivo in collaborazione con i più rappresentativi esperti del settore.
“supersalone” vuole essere quindi un nuovo modo di concepire lo spazio fieristico per trasformarlo in luogo dalle molteplici possibilità di incontro e, al tempo stesso, un invito a soffermarsi, a pensare, a sentire. Contemporaneamente Triennale Milano sarà l’hub in città del “supersalone”, con una proposta culturale che, oltre alle mostre dell’istituzione, presenterà una serie di progetti inediti.
La piattaforma digitale
La nuova piattaforma digitale del Salone del Mobile.Milano, che debutterà il 30 giugno, è stata studiata per valorizzare, attraverso contenuti originali e linguaggi specifici del mezzo, il design in mostra ma anche per porre l’utente al centro dell’evento prima, durante e dopo la visita. Gli spazi espositivi e i percorsi tematici dialogheranno in maniera inedita con essa e i prodotti potranno essere visionati e prenotati per il successivo acquisto. La piattaforma, disponibile 365 giorni all'anno, resterà come vetrina permanente a disposizione del cliente finale e sarà anche una grande opportunità per le imprese, un nuovo media pensato per presentare prodotti e per offrire servizi.
Uno sforzo corale
Nel suo discorso di presentazione l'architetto Stefano Boeri ha parlato di coralità, di uno sforzo corale di migliaia di produttori, operatori, rivenditori, tecnici, operai, addetti agli allestimenti, progettisti e appassionati, grazie al quale per sei giorni la Fiera di Rho tornerà a essere l’epicentro del Design internazionale.
“Il “supersalone” – ha dichiarato Boeri - è il frutto della generosità e della creatività delle aziende e dei professionisti del Design in un momento delicatissimo di ripresa e rilancio dell’economia e della cultura. Desidero ringraziare FederlegnoArredo e il Salone del Mobile.Milano per la fiducia accordatami e per il coraggio nel voler mantenere un appuntamento così importante”.
Anche Maria Porro, presidente Assarredo, ha sottolineato come “in un momento di grande cambiamento la capacità di reinventarsi sarà il principale motore di questa edizione unica che, grazie a un grande lavoro di squadra, sarà l’evento che sancisce non solo la ripartenza del nostro settore, ma di tutto il Paese. Un momento corale, finalmente in presenza, in cui il settore del design con tutta la sua energia potrà esprimere al meglio la qualità che lo contraddistingue, qualità di cui bisogna fare esperienza”.
“Sappiamo bene che quella di settembre sarà un’edizione diversa e data l’eccezionalità del momento non poteva essere altrimenti, - ha affermato Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo - ma se c’è un filo rosso che la lega al Salone del Mobile.Milano sarà l’indiscussa qualità dei prodotti in mostra e il prestigio dei nostri brand che saranno esaltati e valorizzati nel percorso espositivo pensato da Boeri e dai curatori appositamente scelti per l’occasione. Sono certo che il risultato sarà sorprendente e ci tengo a ringraziare tutti coloro che, a partire da Fiera Milano, dalle istituzioni locali, regionali e nazionali, sono stati e saranno al nostro fianco in questa avventura”.
Le foto sono di Gianluca Di Ioia