Nell’ambito di “supersalone”, l’evento speciale organizzato a settembre dal Salone del Mobile.Milano e curato dall’architetto Stefano Boeri, si svolgerà The Lost Graduation Show, una grande mostra dedicata alle scuole di design per promuovere una nuova generazione di progettisti raccontando il loro entusiasmo e la loro passione in un momento di profonda transizione della professione. Obiettivo del progetto espositivo è quello di offrire agli studenti delle scuole di design di tutto il mondo, laureatesi nel corso del 2020/21, un’occasione per presentare al pubblico i propri progetti. Quasi 300 scuole di design in 59 Paesi hanno già ricevuto l’open call per la partecipazione a The Lost Graduation Show.
Curatrice e ideatrice della mostra è Anniina Koivu, scrittrice di design, consulente e insegnante, che spiega così questo progetto espositivo: “Ogni anno, la visita al Salone del Mobile.Milano è fonte di energia e nuove idee. Oggi, dopo un blackout di 18 mesi, non vediamo l’ora di accelerare, tornare a produrre, incontrarci di persona, divertirci. Sono sicura che “supersalone” interromperà la modalità stand-by in cui tutti languiamo. The Lost Graduation Show offrirà un’occasione unica per riprendere le fila del discorso, valutare con occhi nuovi quali sono i temi più urgenti di cui il design si dovrebbe occupare e quali direzioni dovrebbe scegliere. Quale modo migliore per ripartire se non prestando attenzione agli interrogativi della nuova generazione di designer e alle risposte che sta proponendo? Il bello sarà scoprire come i temi che più stanno a cuore ai giovani creativi siano sorprendentemente simili in tutto il mondo. Raccoglierli tutti insieme su un palcoscenico globale rappresenta l’opportunità di un rinascimento”.
Creare, difendere e diffondere la cultura del design
L'esposizione toccherà non solo tutti i settori del furniture design, ma anche quelli legati al mondo della mobilità, del design inclusivo, medico e sportivo, della ricerca sui materiali e sulla sostenibilità del progetto, indagando i nuovi linguaggi dell'abitare e proponendo possibili soluzioni alle questioni più urgenti poste al design contemporaneo.
Organizzato per argomenti, The Lost Graduation Show offrirà alle scuole di design l’occasione di promuovere e sostenere i propri studenti, riunendoli dai 5 continenti, per cercare di offrire interessanti spunti di riflessione e raccontare le proposte di una nuova generazione di progettisti.
“Il fine ultimo del Salone del Mobile.Milano è creare, difendere e diffondere la cultura del design e del saper fare. Per questo, aiutare le scuole di design nella promozione di profili professionali in grado di affrontare la complessità del mondo e di immaginare e progettare attraverso il design un futuro migliore è sempre stato nel suo DNA”, commenta Marco Sabetta, direttore generale della Manifestazione.
Oltre all’esposizione fisica, la piattaforma digitale @thelostgraduationshow ospiterà tutte le opere selezionate e una giuria di esperti internazionali e protagonisti del mondo del design valuterà i progetti presentati e premierà i migliori in ogni categoria.