Nella produzione di superfici decorative in legno composto, Alpi è stata la prima azienda ad industrializzarne il processo manifatturiero. È una realtà d’eccellenza che si distingue per l’ampia gamma di prodotto e la capacità di rispondere alle richieste di una committenza molto diversificata progettando soluzioni bespoke e personalizzate.

Innovazione, sostenibilità e personalizzazione sono certamente tre temi fondamentali per il settore della subfornitura. Affrontiamo questi temi, rivolgendo alcune domande a Vittorio Alpi, presidente di Alpi SpA.

Anche l'edizione 2024 di Sicam è stata un appuntamento di successo e vetrina dell'innovazione. Proprio innovazione è la parola chiave emersa in tutti i comparti che fa comprendere il grande lavoro di ricerca da parte delle aziende del settore della subfornitura per proporre nuovi prodotti e processi innovativi. Come affronta Alpi queste tematiche?

La nostra azienda affronta il tema dell’innovazione attraverso una duplice direzione, che unisce tradizione e tecnologia. Da un lato, il nostro obiettivo è valorizzare ogni risorsa a nostra disposizione: vorremmo riuscire a progettare un legno upcycling utilizzando gli scarti della materia prima, trasformandoli in prodotti di altissima qualità estetica. Questo approccio non è solo una risposta alle esigenze di sostenibilità, ma anche una sfida creativa per reinventare il concetto stesso di materia.

Parallelamente, stiamo esplorando le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale per migliorare ulteriormente i nostri processi. In particolare, ci interessa ricreare un legno che unisca perfezione tecnica e naturalezza estetica, restituendo il calore e l’autenticità del materiale originale, ma con le caratteristiche migliorative che le tecnologie moderne possono offrire. L’integrazione di tecnologie tridimensionali nei nostri processi produttivi rappresenta inoltre un’opportunità straordinaria per ampliare il campo delle applicazioni delle superfici in legno, permettendoci di offrire soluzioni sempre più innovative ai nostri clienti. 

L’innovazione per noi non è mai fine a sé stessa, ma uno strumento per preservare la bellezza del legno, garantendo al contempo la sostenibilità e l’eccellenza che da sempre ci contraddistinguono. 

ALPI Tramonto, Design Konstantin Grcic, Ph. Federico Cedrone

Ecodesign è il fil rouge che ha attraversato tutti i comparti presenti a Sicam. Per realizzare un prodotto sostenibile quali sono gli elementi necessari perchè abbia realmente tutti i requisiti per definirsi tale? 

Per noi, sostenibilità e innovazione sono principi fondamentali che guidano ogni aspetto del nostro lavoro. Realizzare un prodotto sostenibile significa adottare una visione olistica, che tenga conto dell’intero ciclo di vita: dalla selezione delle materie prime alla loro trasformazione, fino al riutilizzo o smaltimento a fine vita. Questo approccio ci ha portato a ottenere la certificazione FSC^®100% per le nostre concessioni forestali in Camerun, che garantisce una gestione responsabile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Ogni albero abbattuto è tracciabile, e ogni processo segue criteri rigorosi per preservare la biodiversità, la legalità e il rispetto per le comunità locali.

Tema centrale del prossimo interzum 2025 sarà “Rethinking Resources: circular and biobased solutions” ovvero Ripensare le risorse: soluzioni circolari e biobased. Alpi è già preparata ad affrontare questo cambiamento?

Siamo pronti a rispondere alla sfida di “Ripensare le risorse” che sarà centrale a Interzum 2025, grazie a un costante investimento in soluzioni circolari. Stiamo lavorando sullo sviluppo di materiali innovativi che derivano dagli scarti della lavorazione del legno, trasformandoli in nuove opportunità produttive senza compromettere la qualità estetica. Questo ci consente di adottare concretamente i principi dell’economia circolare, riducendo gli sprechi e valorizzando al massimo le risorse naturali.

Secondo la recente ricerca FurnCIRCLE di FederlegnoArredo il 44% delle aziende del settore ha implementato politiche di ecodesign e l'81% prevede di farlo entro il 2027. Certificazioni, formazione e economia circolare sono considerati gli asset strategici per il futuro.  

Anche il nostro impegno per l’ecodesign si riflette in strategie a lungo termine che includono certificazioni, formazione e progetti di riforestazione, oltre a un’attenzione costante verso la ricerca e lo sviluppo. L’economia circolare e la sostenibilità non sono solo un’opportunità per il futuro, ma una responsabilità che ogni azienda dovrebbe assumere. Condividiamo pienamente i dati della ricerca FurnCIRCLE e siamo già allineati a queste tendenze, con l’obiettivo di superare le aspettative del mercato e contribuire a un futuro più sostenibile, senza rinunciare all’eccellenza e alla trasparenza.

ALPI Wooclé, Design GamFratesi, Ph. Federico Cedrone

La personalizzazione è un trend molto forte negli ultimi anni, presente non solo al Salone del Mobile di Milano e quindi con il prodotto finito, ma anche a Sicam. Un prodotto che si esprime attraverso finiture, texture, colori, prodotti custom made.  Alpi ha molto da insegnare in quanto a personalizzazione.

La personalizzazione è uno dei pilastri fondamentali dell’approccio di Alpi, unendo tecnologia avanzata, design, esperienza e maestria artigianale per offrire soluzioni su misura in grado di soddisfare le esigenze più specifiche del mercato. La nostra gamma di prodotti, ALPIlignum Wood Collection e la ALPIlignum Designer Collection, è pensata per rispondere a richieste progettuali uniche, spaziando da riproduzioni fedeli di legni naturali fino a pattern e texture completamente inediti, non presenti in natura.

Il nostro legno non è stampato ma autentico: le venature e i colori derivano da sofisticati processi di tinteggiatura e pressatura, che ci permettono di creare decori personalizzati e adattabili alle esigenze del cliente. Questo rende ogni materiale Alpi un elemento totalmente progettabile, ideale per architetti e designer che cercano soluzioni uniche e di qualità.

Lavoriamo costantemente al fianco dei nostri clienti attraverso un’attività di consulenza personalizzata. Offriamo un vasto catalogo in continua espansione e sviluppiamo nuovi legni bespoke che arricchiscono la nostra preziosa xiloteca, un archivio di ispirazioni e idee progettuali. Le possibilità di personalizzazione sono infinite: dal rispetto di specifiche tecniche come l’assenza di formaldeide o proprietà ignifughe, alla realizzazione di superfici prefinite pronte all’uso come ALPIready, sinonimo di robustezza e facilità di applicazione.

 ALPI Xilo North Light, Design Piero Lissoni, Ph. Federico Cedrone

Nella foto di apertura, Vittorio Alpi fotografato da Veronica Gaido