- 13/12/2024
- Economia, News e Fiere
I Green Design Days sono un ulteriore progetto in tema di sostenibilità, promosso da Assarredo di FederlegnoArredo con l’obiettivo di promuovere un modello di design innovativo, circolare e responsabile.
L’iniziativa è stata presentata al Piccolo Teatro Grassi di Milano in occasione dell’assemblea annuale di Assarredo, preceduta dai “Green Design Days Warm up 2024”.
Il talk Green Design Days Warm Up
Il panel del talk Green Design Days Warm Up ha visto la presenza di ospiti di rilievo, ognuno dei quali ha portato contributi innovativi che hanno spaziato dalla ricerca all’esperienza aziendale, fino all’utilizzo di nuove tecnologie.
Michelangelo Giombini (Head of Product Development & CEO, Manifattura Tabacchi) ha raccontato il ruolo degli strumenti culturali, degli spazi e delle aziende nel mediare con il pubblico; Mattia Di Carlo (Circular Designer, 3XN/GXN) ha portato l’esempio di uno studio che si occupa di ricerca e innovazione dedicati alla promozione della sostenibilità in architettura e nell’ambito del design; Federico Brugnoli (CEO, SPIN360) ha presentato l’importanza delle misurazioni e dell’analisi delle prestazioni; Alice Pedretti (Sustainability Director, Havas Pr) ha riportato la sua esperienza di sostenibilità nella comunicazione; infine, Matteo Ward (attivista, CEO e Co-founder, Wråd) ha raccontato la sua esperienza nel riciclo e circolarità nel sistema tessile.
Unire innovazione e attenzione alle tematiche ESG
I Green Design Days si svilupperanno nel 2025 anche a San Servolo, Isola della laguna di Venezia, con un evento, rivolto a imprese, professionisti e stakeholder, una sorta di piattaforma di divulgazione e ispirazione per promuovere l’eccellenza del design italiano, capace di unire innovazione e attenzione alle tematiche ESG.
Maria Porro, Presidente di Assarredo, ha infatti sottolineato l’importanza di creare momenti pubblici come quello del Piccolo Teatro per condividere le attività dell’associazione e i progressi del settore. «Vogliamo dar vita a spazi di discussione e confronto, che non solo mettano in luce i passi avanti nell’adozione di pratiche responsabili, ma che aprano anche a nuove prospettive». E ha poi concluso evidenziando che «la sostenibilità è una priorità nelle strategie a lungo termine delle nostre imprese, che non si limitano a rendere sostenibile la produzione, ma ripensano in modo responsabile anche progettazione e connessioni con tutta la filiera. Non basta più usare materiali riciclati o certificati: bisogna ripensare l’intero ciclo produttivo. Con il Consorzio Nazionale Sistema Arredo, di cui recentemente FederlegnoArredo ha promosso la costituzione, insieme alle imprese associate dell’arredo, possiamo accelerare il nostro percorso di sostenibilità gestendo non solo i rifiuti, ma attivando un sistema di riuso che prolunga la vita dei prodotti e ne accresce il valore».