
- 07/04/2025
- Economia, News e Fiere
I dazi del 20% su tutti i prodotti europei annunciati il 2 aprile scorso dal presidente americano Donald Trump, generano grande incertezza in tutti i settori economici del nostro Paese, compreso quello dell'arredo, per il quale gli Stati Uniti sono il primo mercato extraeuropeo di riferimento che ha visto un miglioramento nel 2024 (+1,5%) dopo il -10,6% del 2023.
“Sono una misura sbagliata che non conviene a nessuno” - ha commentato il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin in occasione della diffusione dei dati Consuntivi elaborati dal Centro studi di FederlegnoArredo poco prima dell'apertura del Salone del Mobile.Milano.
Fatturato filiera a 51,7 miliardi
Secondo i Consuntivi di FederlegnoArredo il fatturato della filiera legno-arredo chiude il 2024 a 51,7 miliardi di euro registrando un -2,9%. La flessione è stata più marcata per il mercato interno (-3,3%) che con 32,3 miliardi di euro rappresenta il 62% del totale; calano meno le esportazioni (-2,1%) a quota 19,4 miliardi che costituiscono il 38% del fatturato della filiera, e oltre il 52% per il solo macrosistema arredamento.
Con la riduzione degli incentivi fiscali in Italia e la contrazione dei principali mercati europei di riferimento, nel 2024 è proseguito quel ridimensionamento già avviatosi nel 2023 dopo un biennio di crescita. Ricordiamo infatti che la maggior parte delle esportazioni italiane è destinata al Continente europeo e in particolare al mercato Ue (51%), che vale quasi 10 miliardi di euro sui 19,4 complessivi.

A inizio anno un segnale confortante
Un segnale confortante per il settore pareva arrivare dai dati sulla produzione di gennaio 2025 che sembrerebbero registrare un andamento positivo nel primo mese dell’anno che potrebbe coincidere con un segno positivo sia dell’export che della produzione di mobili. Un segnale indubbiamente positivo per il settore che, seppur relativo soltanto a un mese, potrebbe far ben sperare per il 2025.
Aprirsi a nuovi mercati
Ovviamente ora, dopo l’annuncio di Trump, ogni scenario potrebbe essere stravolto. Feltrin ha quindi dichiarato: “Attendiamo di conoscere nel dettaglio come verrà implementata la misura Usa e di capire anche quali saranno le contromisure che intende mettere in atto l’Europa: il nostro auspicio è che si eviti lo scenario peggiore, ovvero quello di una prova muscolare, in cui a farne le spese sarebbero entrambe le economie. Ma voglio provare a intravedere qualcosa di positivo in una situazione tanto complessa. L’Europa ha l’occasione di agire come tale, con compattezza e determinazione, come sottolineato anche dal presidente Mattarella, in difesa del mondo produttivo”.
Gli imprenditori del settore arredamento sono pronti, come sempre, a fare la loro parte.
Il Salone del Mobile.Milano al via l'8 aprile sarà ancor più strategico anche per sondare e per aprirsi a mercati considerati fino ad ora secondari, riaffermando il valore di qualità e innovazione del design Made in Italy. “La flessibilità e i veloci cambi di rotta a cui le nostre piccole e medie imprese sono abituate, saranno le chiavi per affrontare una situazione così complessa” - ha concluso Feltrin.