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- 07/02/2025
- Economia e marketing
I preconsuntivi 2024 elaborati dal Centro studi di FederlegnoArredo su dati Istat rivelano che la filiera legno-arredo chiude l'anno con un fatturato alla produzione pari a 51,6 miliardi di euro, in flessione del 3,1% (53,2 miliardi nel 2023). Questa flessione riguarda le vendite sul mercato interno, pari a 32,2 miliardi di euro che costituiscono oltre il 60% del giro d’affari complessivo e registrano un -3,5%. L’export, che rappresenta il 38% del fatturato totale della filiera, chiude a -2,3% con un valore pari a 19,4 miliardi di euro. Il saldo commerciale della filiera sfiora gli 8 miliardi di euro (era di 8,4 miliardi nel 2023).
“Il settore legno-arredo ha navigato nella tempesta meglio di altri” - ha affermato il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, commentando i preconsuntivi 2024 divulgati in occasione della presentazione della prossima edizione del Salone del Mobile. “Una flessione del 3,1% - ha proseguito Feltrin – è da ritenersi comunque contenuta, dato il contesto economico e geopolitico attuale e rispetto a quanto potevamo aspettarci. Questo non significa che la situazione sia facile, anzi. Siamo consapevoli di quanto i fragili equilibri oltre confine, le crisi economiche di Germania e Francia, il possibile ingresso di prodotti cinesi nei nostri mercati come conseguenza della paventata introduzione dei dazi americani, siano variabili che metteranno a dura prova le aziende nei primi mesi del 2025”.
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Claudio Feltrin, Presidente FederlegnoArredo, alla conferenza stampa Salone del Mobile.Milano 2025 ©Andrea Mariani/Salone del Mobile.Milano
Macrosistema arredamento: meglio l'export
Per il macrosistema arredamento, l'export flette meno rispetto al mercato nazionale. Secondo i preconsuntivi, il macrosistema arredamento chiude infatti il 2024 con circa 27,5 miliardi di euro di fatturato, pari a un -2,5% sul 2023 quando aveva toccato i 28,2 miliardi di euro.
Questa flessione è dovuta in minor parte all’andamento dell’export (-2,1%) con un valore di 14,3 miliardi rispetto ai 14,7 del 2023, ma soprattutto alle minori vendite sul mercato italiano (-2,8%) che arriva a 13,1 miliardi di euro, contro i 13,5 del 2023. Il saldo commerciale si attesta sui 9,2 miliardi di euro, contro i 9,6 del 2023.
Analizziamo in dettaglio le esportazioni: il 2023 si era chiuso registrando una contrazione del -4%, mentre nel 2024 questa flessione è inferiore (-2,1%) determinata soprattutto dalla contrazione verso la Francia, (-3,6%) che si conferma comunque il primo mercato per il nostro design con un valore di 1,96 miliardi di euro. Pesanti le perdite di export che si segnalano verso la Cina (-17,9%) che vale 313,5 milioni di euro, anche se l'Italia si conferma primo fornitore per il mercato cinese. La Germania, terzo mercato, segna -3,6% e vale 1,1 miliardi di euro. Risultano stazionari gli Stati Uniti, secondo mercato di riferimento, che registrano un +2% e toccano un valore di 1,4 miliardi di euro. A contenere la contrazione del macrosistema arredamento sono soprattutto le maggiori esportazioni verso Emirati Arabi Uniti (+21,6% per 317,6 milioni di euro), che registrano un trend positivo per il quarto anno consecutivo, e l’Arabia Saudita (+22,8%), al tredicesimo posto, che vale 193,5 milioni di euro.
Macrosistema legno: ancora in flessione
Il macrosistema legno, che nel 2023 aveva registrato una flessione a doppia cifra, nel 2024 subisce ancora una diminuzione del fatturato (-5,6%), seppur più contenuta, attestandosi a 20,5 miliardi di euro. Anche in questo caso la contrazione è determinata in larga parte dal mercato nazionale (-6,5%) che contribuisce per oltre il 75% al fatturato totale, toccando i 15,6 miliardi di euro. L’export (24% del totale) si attesta a poco meno di 5 miliardi di euro, con una flessione del 2,6% sul 2023.
Dall’analisi dei flussi commerciali nel periodo gennaio-ottobre 2024, in particolare si segnala la Germania (-11,4% a 588 milioni di euro) e il Regno Unito (-11,3% a 452 milioni di euro). Gli Stati Uniti risultano in crescita (+9,6% a 366 milioni di euro) ma a fine anno potrebbero peggiorare, mentre la Francia risulta pressoché stabile (-1,8% a 657 milioni di euro). L’andamento negativo ha interessato tutti i sistemi seppur con variazioni differenti tra di loro.
Filiera legno-arredo: focus sull'export
Tra le prime cinque destinazioni della filiera legno-arredo ci sono sempre gli USA, almeno in base all’analisi dei flussi commerciali del periodo gennaio-ottobre 2024, con un +3,5% per un valore di quasi 1,8 miliardi di euro. Già a fine anno la situazione potrebbe tornare a essere negativa o nella migliore delle ipotesi stabilizzarsi. In flessione Francia, primo paese nella top ten, che registra un -3,2% e vale 2,6 miliardi di euro, mentre Germania con -6,4% e Regno Unito con -7,9% rivelano chiaramente la complessità del momento. La Spagna scende in sesta posizione, con un trend stazionario e valori simili a quelli della Svizzera che occupa la quinta posizione. Crescono invece ancora gli Emirati Arabi Uniti con un +21,7% (67 milioni di euro in più rispetto al 2023) e si collocano al decimo posto, con un valore pari a 376 milioni di euro; l’Arabia Saudita si piazza al quattordicesimo posto con una crescita del 25,9% (47,4 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo 2023) per un valore di 230 milioni di euro.