L'emergenza Covid-19 ha sollecitato nuove modalità di lavoro e di collaborazione per cercare nuove soluzioni e dare segnali positivi al mercato. Ne parliamo con Francesco Brambilla, AD di Hettich Italia, azienda leader a livello mondiale nella produzione di ferramenta per mobili e trendsetter nel settore dell'arredamento.
Da una situazione di crisi possono nascere nuove opportunità. Ci saranno cambiamenti nella vostra realtà imprenditoriale e se sì, quali?
“Questo è un periodo connotato da grandi incertezze che determinano una ripartenza rallentata e grandi cambiamenti nel modo di gestire il business e di vendere. Noi abbiamo puntato su un forte spirito di cooperazione tra le aziende della filiera, volto a ricercare una soluzione comune e dare un segnale positivo al mercato. La nostra casa madre, grazie anche al sostegno del governo tedesco, non ha mai smesso di produrre, permettendoci di continuare a consegnare ai nostri clienti e dunque dare la necessaria continuità al lavoro. Questo ha rappresentato un valore importante per i nostri clienti che hanno apprezzato il fatto che siamo stati sempre disponibili e presenti anche nelle settimane più difficili. Inoltre, un valore aggiunto si è concretizzato nell'avere una supply chain europea: il non dover dipendere per l'approvvigionamento di componentistica dal Far East investito dall'emergenza sanitaria si è rivelato vincente”.
In questo periodo è emersa con maggior forza l'importanza del web. Pensate di utilizzare maggiormente questi mezzi anche dopo l'emergenza?
“Necessariamente le dinamiche e l'organizzazione aziendale si sono modificate proprio privilegiando il web e la digitalizzazione, tra smart working e l'uso di piattaforme per videoconferenze. Ritengo sia stata un'ottima esperienza che ci ha permesso di mantenere elevato il grado di sicurezza sanitaria e di testare una modalità lavorativa nuova ma efficace. Il mio team, che ringrazio sentitamente, è stato in grado in poco tempo di adottare le infrastrutture necessarie e riprogrammare il lavoro, dimostrando grandi doti di flessibilità. Non solo faremo tesoro di tutto questo puntando sempre più sulla digitalizzazione ma anche lavoreremo per alleggerire i processi, rendere l'azienda più agile per adattarsi più velocemente ai cambiamenti sempre con l'ambizione di aumentare il valore per il cliente”.
Oltre alla qualità del prodotto e all'innovazione tecnologica, su quali altri elementi pensate di puntare per il potenziamento della vostra immagine sui mercati nazionali ed esteri (qualità del lavoro, sostenibilità, ambiente, solidarietà)?
“Mi fa piacere segnalare che la nostra capacità di intervenire rapidamente per garantire la sicurezza del personale di fronte all'emergenza sanitaria è stata d'esempio per tutte le filiali del Gruppo. Abbiamo in poco tempo applicato tutte le linee guida per evitare il contagio e ci siamo fatti promotori di uno scambio di informazioni con gli altri paesi attraverso una piattaforma interna. L'Italia è stata presa come best practice e ci hanno seguito in molti. In queste settimane stiamo lavorando per il cosiddetto “new normal“ affinché i miei collaboratori e gli agenti possano comunque sentirsi sereni sia che si trovino in azienda o che lavorino a distanza. Quindi certamente puntiamo sulla qualità del lavoro ma anche sulla cooperazione con clienti e fornitori per garantire la continuità. Come Hettich continueremo ad operare con massima attenzione alla Sostenibilità, valore centrale nella Vision della nostra proprietà ed ormai parte integrante del nostro modo di essere e di lavorare; obiettivo che non è stato dimenticato nemmeno nel periodo più difficile dell'emergenza e che viene ribadito nei codici e nelle dichiarazioni che sono stati elaborati e pubblicati dalla casa madre e validi per tutto il gruppo”.