
A quattro mesi di distanza gli organizzatori confermano che interzum 2021, la fiera mondiale della componentistica per l’arredo, si terrà a Colonia dal 4 al 7 maggio prossimi, con diverse, possibili modalità. Questo in risposta alla necessità di conciliare il grande desiderio di fiere manifestato dal comparto dei semilavorati e delle forniture per l’industria del mobile con l’emergenza sanitaria mondiale.
Interzum 2021: diverse opzioni di partecipazione
In questi giorni Koelnmesse sta presentando agli espositori di tutto il mondo la nuova proposta per interzum 2021: è stata confermata la formula della fiera “ibrida”, con opzioni di partecipazione estremamente flessibili per permettere la scelta fra l’essere presenti fisicamente a Colonia o “digital”. Il progetto è stato ulteriormente perfezionato: infatti, oltre a essere in fiera con il proprio stand e sulla piattaforma digitale interzum@home, disponibile gratuitamente per quanti saranno a Colonia, da oggi è possibile scegliere di esporre anche solo “in digitale” per quanti preferiscono non essere presenti nel quartiere fieristico con un proprio stand.
Non solo: la novità di questi giorni è la terza opzione che Koelnmesse ha progettato: esporre a Colonia nella nuova “hall interzum@home”, un’area pre-allestita dove sarà possibile presentarsi in stand di diverse metrature, da 30 a 120 metri quadrati. In questo modo si potrà essere in fiera e avere anche a propria disposizione la piattaforma digitale di Koelnmesse, contenendo notevolmente gli investimenti. Questo nuovo progetto permette a tutte le aziende di poter programmare più facilmente una partecipazione “agile” alla manifestazione per cogliere le grandi opportunità che interzum da sempre è in grado di offrire.
Un grande sforzo per una rassegna sicura, efficace, nuova e innovativa
“Non è certamente semplice affrontare la sfida di organizzare una fiera il prossimo maggio, nonostante il clima di incertezza e di preoccupazione”, ha detto Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse Italia, commentando le nuove opportunità offerte agli espositori. “Una cosa è certa”, ha aggiunto: “Il mondo del mobile vuole un momento di incontro che permetta di concentrarsi su quanto di nuovo, di funzionale, di bello caratterizzerà gli arredi del prossimo futuro. Non sappiamo leggere nella sfera di cristallo, non possiamo avere certezze su ciò che ci attende, ma possiamo e dobbiamo mettere a frutto la nostra competenza, la nostra esperienza per provare a disegnare una rassegna che sia sicura, efficace, soprattutto nuova e innovativa”.