- 15/09/2023
- Economia, News e Fiere
Le concessioni forestali del gruppo Alpi in Camerun hanno ottenuto la certificazione FSC®, una certificazione internazionale, indipendente e di parte terza, specifica per il settore forestale e i prodotti derivati dalle foreste. I prodotti Alpi in legno possono ora essere venduti FSC® 100%, il più alto marchio di distinzione per i prodotti certificati FSC®. L’azienda, che da sempre opera in trasparenza in ambito ambientale e sociale, raggiunge così uno dei più importanti traguardi in tema di sostenibilità.
“Con l’ottenimento della certificazione FSC®, - afferma Vittorio Alpi, Presidente del Gruppo - Alpi compie un altro passo in avanti verso la sostenibilità e dichiara la volontà di proseguire con trasparenza ed eticità i valori propri della filosofia dell’azienda, sostenendo che la qualità della vita di ciascuno di noi parte dal rispetto per l’ambiente e per le persone”.
Sostenibilità fulcro della filosofia Alpi
La sostenibilità ambientale, sociale ed economica sono da sempre il fulcro della filosofia Alpi.
Il gruppo Alpi da quasi 50 anni gestisce responsabilmente concessioni forestali nel bacino del Congo, la seconda foresta pluviale più grande del mondo dopo l’Amazzonia, e gestisce oltre 300 mila ettari di foreste in Camerun tramite le sue consociate ALPIcam e Grumcam.
Fin dagli esordi, il gruppo Alpi si è adoperato per lo sviluppo delle proprie attività prefissandosi obiettivi di sostenibilità sia in ambito ambientale che in ambito sociale ed economico. In questi 50 anni di gestione forestale l’impegno è cresciuto in maniera esponenziale fino al raggiungimento della certificazione FSC® che garantisce il rispetto di tutti i criteri e principi FSC® per una gestione forestale rispettosa dal punto di vista ambientale, benefica a livello sociale ed economicamente efficace.
Il Gruppo Alpi in Camerun
A partire dagli anni ’70 il gruppo Alpi ha dato vita in Camerun ad una realtà produttiva che, con il suo sviluppo, si è rivelata un'importante risorsa per il benessere sociale ed economico delle comunità locali, dando occupazione ad oltre 1300 persone. Nelle due sedi di ALPIcam, una situata a Mindurou all’interno della foresta e una situata presso il porto di Duala, infatti non solo si estraggono le materie prime, ma avviene anche la prima trasformazione industriale del legno.
L’impegno nei confronti delle comunità locali è continuo: nella sede forestale il gruppo Alpi ha costruito un villaggio annesso alla segheria i cui alloggi ospitano le famiglie degli operai. È stata costruita una scuola per i figli degli operai, un negozio di alimentari a prezzi calmierati, un dispensario, un’infermeria ed un laboratorio di analisi microbiologiche, molto importante per località come Mindurou dove malattie come la malaria e il tifo sono endemiche.
Tra gli obiettivi principali del gruppo Alpi vi è quello di garantire la produzione nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori, della legalità del paese, delle norme ambientali e delle comunità del luogo, oltre a quello di sviluppare un’attività industriale che crei valore e che sviluppi delle competenze nelle popolazioni locali.
Gestione responsabile delle foreste
La gestione responsabile delle foreste implica il rispetto di regole di estrazione a basso impatto.
La legge Camerunense impone direttive molto precise sulle dimensioni che deve aver il tronco di un albero prima di essere abbattuto; sotto determinati diametri l’albero viene lasciato crescere. Ogni albero abbattuto viene subito marchiato per assicurare la tracciabilità del legname, in ottica di trasparenza e legalità. Nel rispetto delle norme ambientali, il gruppo Alpi è impegnato in un importante progetto di riforestazione, che assicura la biodiversità delle specie e garantisce la piantumazione di piante provenienti dal grande vivaio aziendale, con semi prelevati dalla stessa foresta. Ad ogni abbattimento corrispondono nuove piantumazioni. Uno degli obiettivi del progetto di riforestazione è quello di incrementare ogni anno il numero delle piantumazioni: il gruppo sta già lavorando all’obiettivo di 27.000 piantumazioni nel 2023 che incrementeranno esponenzialmente fino a 50.000 piantumazioni all’anno entro il 2026.
Giuseppe Bonanno, Direttore FSC Italia, ha dichiarato: “In epoca di crisi climatica, abbiamo bisogno di sapere con certezza che i prodotti che stiamo acquistando non provochino deforestazione o degrado nelle zone di origine, non contribuiscano alla perdita di biodiversità o alla violazione dei diritti delle comunità locali. Grazie alla certificazione FSC® della concessione forestale in Camerun, Alpi ha ora la possibilità di aggiungere questo ulteriore tassello, proponendo nel mercato soluzioni in legno composto di altissimo design, valore ambientale ed etico”.
Foto di Marco Pavan.