- 04/07/2022
- Economia, News e Fiere
“Impronte sostenibili, rigeneriamo il futuro” è il titolo dell’evento organizzato da FederlegnoArredo il 27 giugno a Milano in occasione dell’assemblea annuale della Federazione, pensato per presentare agli associati e alla stampa FLA Plus, il piano strategico sulla sostenibilità realizzato in collaborazione con la Fondazione Symbola.
FLA Plus è un hub di progetti studiati per affiancare tutte quelle aziende della filiera del legno-arredo che vorranno affrontare la sfida del futuro nell’ambito della transizione ecologica.
In nome del rispetto dell'ambiente, di un uso più consapevole delle materie prime che si fa sempre più impellente, ma anche in nome di quella competitività sui mercati che le aziende italiane hanno conseguito negli anni e non possono né vogliono perdere.
Filiera del legno-arredo, pioniera della green Industry
FederlegnoArredo ha assunto un ruolo trainante nel percorso di transizione dell’intero settore verso una maggiore competitività e consapevolezza; l'obiettivo dell'associazione consiste infatti nel far sì che la filiera del legno-arredo diventi pioniera della green Industry, quale voce autorevole sul tema e guida riconosciuta e riconoscibile per imprenditori e operatori del settore.
“Il nostro intento – ha spiegato nel suo intervento Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo – è stato fin da subito quello di sollecitare le aziende della nostra filiera nel cammino verso la sostenibilità, per diventarne leader. Dobbiamo essere più sostenibili per essere più competitivi, ma nessuno può essere lasciato solo. Il nostro settore – ha sottolineato ancora Feltrin – è già virtuoso, in molti casi ha fatto addirittura da apripista, ma ora è giunto il momento di attivare un vero e proprio ‘schema di filiera’ che miri a un orizzonte a zero scarti in cui la qualità intesa come durabilità dei prodotti sia la nostra cartina tornasole”.
FLA Plus: un hub di progetti concreti
La piattaforma FLA Plus è dunque un grande insieme di progetti: progetti di riforestazione, data-base dei materiali sostenibili, kit di formazione green, supporto nella gestione delle certificazioni, tool circolarità e bilanci sostenibili, solo per citarne alcuni.
“Plus” sta ad indicare un’operazione di sistema, che coinvolge FederlegnoArredo, i suoi associati e partner strategici, in un percorso che parla al plurale.
La piattaforma verrà costantemente arricchita di nuove iniziative, il cui andamento ed evoluzione potranno sempre essere monitorati all'interno del sito (https://fla-plus.it/), che aiuteranno le aziende associate a trovare una nuova chiave di competitività sul mercato.
“La sostenibilità non si fa a parole, ma coi fatti. Le aziende dell’arredo già da tempo investono in questa direzione. Ora la sfida è più complessa e pensiamo che il nostro compito sia agire come facilitatori di un processo di cambiamento già in atto” ha spiegato Maria Porro, presidente Assarredo con delega alla sostenibilità per l'area arredo. “L'indiscusso valore del Made in Italy è legato a bellezza e qualità dei prodotti, fatti per durare nel tempo: aspetti imprescindibili dal concetto di sostenibilità. Ma l'impegno delle singole aziende non è più sufficiente, per una trasformazione profonda ed efficace occorre lavorare in un'ottica di catena produttiva”.
Paolo Fantoni, vicepresidente con delega alla sostenibilità per l’area legno, ha poi aggiunto “La nostra filiera parte già avvantaggiata, perché avendo come materia prima il legno, naturalmente sostenibile, ha storicamente sviluppato anche una grande capacità tecnologica e industriale nel riciclo della materia prima. I prodotti di legno sono importanti serbatoi di sequestro di anidride carbonica. Ciò aiuta l'Europa nella sua sfida per combattere il cambiamento climatico, contribuendo ad un mondo più sicuro per le generazioni future. Se il riuso e la circolarità sono elementi cardine del nostro settore, davanti all’aggravarsi della crisi di disponibilità di materie prime sarà sempre più importante la valorizzazione della risorsa legno, progettando una corretta gestione del patrimonio nazionale e sviluppando una filiera di prossimità”.
Partner affidabili e competenti
Per accompagnare le aziende in questo percorso di transizione ecologica sono stati inoltre individuati alcuni partner affidabili e competenti come il Politecnico di Milano per i progetti di formazione e Banca Intesa San Paolo per una valutazione delle performance ESG (Environmental, Social, and Governance) allo scopo di individuare aree di miglioramento che porteranno alla stesura dei bilanci sostenibili.