- 17/08/2020
- Vernici per mobili
ICA Group, leader mondiale nel mercato di vernici per legno, conferma anche per il 2019 un trend più che positivo registrando un fatturato in aumento rispetto all'anno precedente grazie soprattutto all'export, alla conquista di mercati importanti e all'innovazione.
Il fatturato 2019 sale infatti a 122,8 milioni: merito di una bilancia delle esportazioni che tocca quota 57% e di una posizione nazionale che si consolida sensibilmente.
L’azienda marchigiana di proprietà della famiglia Paniccia, produce oltre 28 milioni di kg di vernici, ha quattro impianti produttivi e più di 15mila clienti su scala mondiale. “Le nostre vernici sono presenti in 80 diversi Paesi del mondo – afferma il presidente Sandro Paniccia – e si fanno riconoscere per il carattere innovativo e per la sostenibilità. Tecnologia, conoscenza e ricerca sono le parole che guidano il nostro percorso fin dagli anni Settanta, quando mio padre fondò l’azienda a Civitanova e con essa il primo centro di Ricerca & Sviluppo. Se oggi siamo ai vertici mondiali è perché negli anni abbiamo sempre puntato sullo sviluppo, per garantire alta qualità e massima attenzione all’ambiente e alla salute delle persone. Il risultato ottenuto con la nuova formulazione di vernici bio, che non utilizzano petrolio, è straordinario e apre nuovi scenari mondiali”.
ICA Group e il lockdown
Il centro di Ricerca & Sviluppo, fiore all'occhiello dell'azienda marchigiana, si è rivelato preziosissimo durante il periodo di lockdown determinato dall'emergenza Covid-19. ICA ha scelto infatti di mettersi a disposizione del territorio, adottando immediatamente misure di sicurezza straordinarie per tutelare la salute dei dipendenti e dei collaboratori, prima ancora del decreto dell’otto marzo, tra cui lo smart working per oltre 100 persone, l’attivazione di polizze assicurative gratuite e i test sierologici ad adesione volontaria (tutti negativi).
Nei mesi di marzo ed aprile inoltre il laboratorio ha formulato gel e spray igienizzante e, dopo una ricerca da parte dell’ufficio acquisti di materie prime necessarie e del packaging adatto, è partita la produzione. La famiglia Paniccia ha scelto di donare tutti gli igienizzanti prodotti agli ospedali dell’Asur Marche Area Vasta 3 che, dopo Milano ha realizzato un centro Covid proprio a Civitanova Marche.
ICA Group e l'internazionalizzazione
Dal locale al globale. L'attenta policy della compagnia marchigiana, presente anche all’estero con sei società, ha infatti consentito un proficuo percorso di internazionalizzazione che l'ha portata a conseguire notevoli successi oltre confine e a conquistare i mercati più floridi.
Dopo l’apertura dello stabilimento produttivo in India nel Gujarat, nato dalla joint venture con la Pidilite (un investimento di 11 milioni di euro), nel 2019 si è registrato l’avvio della controllata ICA North America, con sede a Toronto in Canada.
Lo scorso aprile vi è stata poi la fondazione di ICA USA, con sede amministrativa in Delaware.
Queste nuove aperture rafforzano indubbiamente la posizione della società italiana tra le aziende leader del settore delle vernici per legno e completano un percorso decennale che ha portato il marchio a essere presente anche in Cina, Germania, Polonia e Spagna con aziende create sul posto.
Per rispondere tempestivamente alle richieste del mercato, durante l'emergenza Covid, ICA ha creato un servizio di assistenza tecnica da remoto veloce ed agile, che permettesse di interagire con chiunque avesse bisogno di consulenze, consigli, opinioni. Un servizio destinato agli utilizzatori professionali, non solo ai clienti, ma a tutto il mondo del B2B che avesse necessità di ricevere un supporto tecnico di esperti.
ICA Group e la formazione
Dal punto di vista della formazione, ICA Academy, ente formativo dell'azienda nato dalla volontà della terza generazione - Andrea, Claudio e Lorenzo Paniccia - e accreditato presso la Regione Marche, solo nel 2019, ha organizzato e realizzato 10.000 ore di alta formazione specialistica e vanta 40 corsi erogati a 170 aziende. Tredici workshop con crediti formativi sono stati offerti a numerosi ingegneri e architetti italiani e realizzati in sedi prestigiose; due gli International Career Master che hanno portato in azienda giovani promettenti in sintonia con la mission di questo gruppo capace di crescere ogni anno.