- 13/10/2023
- Materiali tecnologici per arredamento
Lapitec, l’azienda veneta produttrice dell’omonima superficie, partecipa a Sicam 2023 dove presenta, in un allestimento disegnato per l'occasione, la nuova gamma di colori venati in diverse finiture della pietra sinterizzata.
Il materiale, realizzato, tramite un processo di sinterizzazione, a partire da una miscela in polvere di minerali 100% naturali senza l’aggiunta di pigmenti o inchiostri, è stato recentemente riconosciuto dalla Commissione Europea tramite l’assegnazione di un marchio CE.
La pietra sinterizzata Lapitec è proposta in lastre di grandi dimensioni, fino a 1540 mm x 3440 mm, con tre possibili spessori (12, 20 e 30 mm), lastre utilizzabili per top cucina, superfici verticali e altri complementi sia indoor che outdoor.
Lapitec: un materiale personalizzabile nella finitura
Disponibile in una gamma di colori che traggono ispirazione dalla natura, dal bianco al nero, passando per una variazione di grigi e di marroni, Lapitec è una pietra sinterizzata “a tutta massa”: il colore delle lastre, frutto della miscela minerale e non di stampe, è infatti identico in ogni punto dello spessore della lastra, caratteristica che le consente di essere lavorata in tutto il suo spessore, con costanza di aspetto e performance.
Liscio, opaco, lucido o con diversi gradi di ruvidità, il materiale è personalizzabile nella finitura e in ogni caso rimane privo di pori in superficie, garantendo igiene e facilità di pulizia, elementi importanti soprattutto nell'ambiente cucina. Resistente alle macchie, al calore e alle escursioni termiche, la pietra sinterizzata Lapitec può essere lavorata per integrare tecnologie sotto-top come comandi touch o piani riscaldati e refrigerati.
Collezione di lavelli e piano cottura
Un'altra novità dell'azienda è l'inserimento in catalogo anche di Orion, una collezione di lavelli integrabili al top con continuità di colore, e di Lapitec Chef, un piano cottura brevettato dall’azienda, totalmente invisibile e azionato da speciali tappetini in silicone alimentare, che una volta tolti lasciano la superficie libera per ospitare qualunque altra attività.