La prossima edizione di SICAM 2014, che si svolgerà presso la Fiera di Pordenone dal 14 al 17 ottobre, conferma ad oggi di aver già raggiunto il livello di esposizione dell’edizione 2013: sta ancora crescendo dunque la manifestazione pordenonese, che non finisce di stupire per l’attrattività che sa esprimere nei confronti dei top players mondiali della componentistica ed accessoristica per l’industria del mobile.
Un segnale indubbiamente incoraggiante anche sul piano di una valutazione complessiva di settore, che fa pensare in positivo relativamente alle possibilità di ripresa del comparto dopo le profonde trasformazioni che ha visto al suo interno in questi ultimi anni. Fusioni, incorporazioni, cessioni e cessazioni: il mercato del mobile, e con lui quello della componentistica, hanno vissuto periodi complessi e per certi versi tormentati. Il fatto che un evento di traino come SICAM prospetti oggi questa positiva situazione induce quindi a valutazioni che possono lasciare spazio all’ottimismo.
Anche il panel delle aziende espositrici si sta prospettando come sempre ricco e fortemente orientato all’internazionalità completa dell’offerta: se da un lato infatti è solo in parte il comparto dell’elettrodomestico a segnare qualche flessione, per contro sul piano dell’accessoristica e della componentistica sono tantissime le riconferme, e soprattutto sono i più grandi nomi ad aver già definito la loro presenza in fiera. “E’ l’aspetto che ritengo più significativo – dice in proposito Carlo Giobbi, patron di SICAM – in quanto la loro valutazione dipende strettamente da parametri di efficacia dell’investimento fieristico, e ci assicura che il valore del nostro format rimane molto alto proprio in termini di resa e di contatti di business generati”.
Gli operatori dell’industria del mobile internazionale troveranno quindi un’offerta ancora più ampia e qualificata sul piano del design e dei materiali, dei progetti e delle innovazioni per orientare al meglio le scelte e le strategie per la prossima stagione commerciale: la collocazione temporale alla metà del mese di ottobre si rivela in questo senso un elemento sicuramente di successo per SICAM. “Questa data è stata definita sin dall’origine con grande cura – spiega ancora Giobbi – e guardando con la massima attenzione ai tempi entro i quali si muove l’industria mondiale del mobile: per i grandi players, quello di ottobre è il periodo in cui stanno pensando alle più grandi fiere dell’anno successivo, è il momento della pianificazione e delle scelte strategiche”.
Ma la data da sola non basta a spiegare le ragioni di un successo: è il format stesso di SICAM a motivare la gran parte dei partecipanti a riconfermare la loro presenza in fiera. Anche quest’anno tutto procede secondo i canoni che prevedono la massima cura del dettaglio e l’attenzione a tutte le esigenze degli operatori presenti in fiera: verrà aperto anche l’ingresso Sud (e sarà riservato agli operatori con pre-registrazione) con accesso diretto al padiglione 1, per agevolare l’utilizzo più efficiente dei parcheggi che si trovano a ridosso del Quartiere Fieristico di Pordenone. Proprio sul piano della logistica, SICAM ha mostrato una crescente attenzione agli operatori internazionali con un servizio di bus navetta gratuiti per il collegamento veloce e cadenzato con gli aeroporti internazionali di Venezia e Treviso, da cui provengono in numero sempre più elevato i visitatori esteri.
A questo proposito, una novità di SICAM 2014 sarà rappresentata dalla presenza in fiera di nuovi operatori provenienti da Paesi del Nord Africa, fronte verso il quale si è orientata in questi mesi più recenti la promozione del Salone pordenonese. “E’ stata una scelta per certi versi innovativa – rileva ancora Carlo Giobbi – Da questi Paesi nel corso degli anni più recenti abbiamo rilevato un costante interesse verso la manifestazione, ed abbiamo ritenuto fosse venuto ora il momento per dare un’ulteriore spinta ed intensificare le relazioni di business delle nostre imprese verso quell’area: è una scelta che abbiamo visto condivisa anche dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ci ha supportato nell’organizzare la missione di operatori del Nord Africa magrebino a Pordenone per il prossimo ottobre”. Un ulteriore tassello dunque che va a rafforzare il già elevato tasso di internazionalità di SICAM, un Salone che ogni anno riesce a far confluire a Pordenone operatori dell’industria del mobile da oltre novanta Paesi esteri. I dati certificati relativi all’edizione 2013 riportano infatti che i mercati esteri hanno rappresentato circa il 35% delle presenze, un tasso di internazionalità quindi che ha ben pochi rivali a livello nazionale.