Blum, l'azienda austriaca specializzata nella produzione e distribuzione di accessori per mobili, ha chiuso l’anno di esercizio 2021/22 con 2,6 miliardi di euro di fatturato, registrando quindi un incremento pari all'11,2%, con un aumento pari a 266 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente.

Nonostante la situazione economica tesa, la domanda mondiale di cucine e mobili rimane a un livello elevato. Parlando degli sviluppi del settore, Philipp Blum, amministratore delegato di Julius Blum GmbH, afferma infatti che "la tendenza dell'homing, del living e dell'arredamento è stata molto apprezzata dai consumatori anche l'anno scorso. La domanda di accessori per mobili si è attestata a un livello elevato e stabile".

Alla luce delle situazioni eccezionali verificatesi a livello mondiale, come la pandemia e la guerra in Ucraina, che hanno determinato l'aumento dei prezzi delle materie prime e dei costi di trasporto, occorre però considerare i risultati in modo differenziato. "L'aumento delle nostre vendite di quest'anno si basa in parte sull'aumento dei volumi e in parte sull'aumento dei prezzi, che abbiamo dovuto inevitabilmente adeguare a causa dei costi aggiuntivi", ha affermato Philipp Blum.

 

Investimenti del Gruppo Blum

Il Gruppo Blum ha investito, per l'anno di esercizio precedente, in totale 339 milioni di euro: ha rafforzato la sua sede principale nel Vorarlberg, ha completato il nuovo stabilimento di Shanghai e, a partire dal 2023, potrà inoltre disporre di ulteriori spazi produttivi presso la filiale in Polonia.

Per l'amministratore delegato Martin Blum, uno degli investimenti più importanti è quello in personale specializzato. "Con 400 apprendisti in tutto il mondo, di cui 363 nel Vorarlberg, e la formazione continua dei nostri collaboratori, cerchiamo di contrastare la carenza di personale specializzato". Dipendenti motivati, impegnati e qualificati sono uno dei fattori di successo principali per Blum. L'azienda a conduzione familiare ha assunto 644 nuovi collaboratori e collaboratrici; in tutto il mondo sono oltre 9.422 i dipendenti che lavorano quotidianamente per Blum, di cui 6.981 in Austria.

 

Innovazioni Blum presenti a EuroCucina

EuroCucina, svoltasi a Milano a giugno, ha evidenziato le ultime tendenze del design. Molti i prodotti innovativi Blum presenti presso gli stand dei clienti.

Tra questi il sistema pocket Revego che offre lo sfruttamento flessibile dello spazio e la possibilità di personalizzazione per la cucina, l'ufficio di casa o il ripostiglio. Presente anche il sistema cassetti Merivobox: con pochi componenti, questa piattaforma consente molteplici varianti di cassetti con lavorazione e montaggio uniformi. Per quanto riguarda i sistemi per ante a ribalta, l'azienda sta per lanciare sul mercato la nuova famiglia Aventos top con numerose nuove funzioni e la soluzione di accessori integrata Aventos HKi per mobili di design.

 

Sostenibilità e sicurezza energetica

Da parte del Gruppo Blum l'impegno per la sostenibilità è a lungo termine. “Indipendentemente dall'attuale situazione del gas, da anni utilizziamo alternative sostenibili, come l'energia elettrica da fonti idroelettriche, il teleriscaldamento nei nostri stabilimenti di Dornbirn, il recupero del calore nella produzione e gli impianti fotovoltaici", spiega Martin Blum. “Solo nel Vorarlberg sono stati installati oltre 1.800 m2 di pannelli solari termici. Inoltre circa la metà della flotta di camion per il trasporto aziendale degli stabilimenti nel Vorarlberg funziona a biogas domestico ed è quindi quasi neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2”.