Greda, l’azienda di Mariano Comense, sarà presente alla prossima Xylexpo, la biennale milanese dedicata alle macchine per la lavorazione del legno, in programma dal 24 al 28 maggio prossimo, per proporre soluzioni personalizzate per migliorare le capacità produttive di ogni cliente, garantendo al tempo stesso efficienza aziendale, versatilità di produzione e un’ineccepibile qualità del prodotto finito.
“Stiamo lavorando per la prossima edizione di Xylexpo da tempo. Non abbiamo mai nascosto che per noi è l’evento più importante degli anni pari, oltre a essere la vetrina per eccellenza delle tecnologie italiane, il luogo dove forse più di altri ci sentiamo a casa”: afferma Marianna Daschini, contitolare con il fratello Piero di Greda.
Molte le soluzioni che l’azienda italiana presenterà alla manifestazione: a iniziare dagli ultimi sviluppi di “Mitika” centro di lavoro a controllo numerico che proprio ultimamente ha vissuto una stagione di grande rinnovamento, al punto da poter essere considerato un'autentica novità per il settore. Una macchina che si dimostra perfettamente adeguata agli sviluppi tecnologici di molte realtà che, in tutto il mondo, stanno approcciando con sempre maggior convinzione la tecnologia a controllo numerico. Si tratta di un centro di lavoro a cinque assi interpolati studiato appositamente per eseguire lavorazioni di tornitura e pantografatura su elementi in legno massello, ma in grado di eseguire anche lavorazioni di fresatura, sagomatura, levigatura e incisioni sul pezzo in un unico ciclo di lavoro e in tempi ridotti, grazie a tempi di cambio utensile mascherati e ad un sistema di carico e scarico pezzi gestito interamente da CN.
L'azienda proporrà anche “Venus”, un centro di lavoro studiato per eseguire lavorazioni di tornitura, fresatura, levigatura e foratura su quattro pezzi contemporaneamente.
Infine “Poker”, centro dotato di più unità operatrici ideale per lavorazioni di testa sul pezzo, ma anche per effettuare complesse lavorazioni di fresatura, contornatura, tornitura e levigatura di elementi in legno, in tutta sicurezza e con tempi di produzione ridotti.
“Guardiamo con ottimismo al futuro”, conferma Marianna Daschini. “Come abbiamo già avuto modo di dire il 2015 è stato per noi un anno decisamente positivo, che ci ha permesso di investire non solo in ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni da applicare alle nostre tecnologie, ma anche in una presenza costante nei Paesi del mondo dove abbiamo deciso di investire”.
L'azienda festeggia quest'anno il trentacinquesimo anniversario dalla fondazione, avvenuta nel 1981. In questi anni Greda ha consolidato la propria capacità di fare macchine “speciali”, estremamente personalizzate, realizzate pensando a ogni specifica necessità del proprio cliente. Una scelta premiante, che ha permesso all’azienda italiana di conquistare un patrimonio di conoscenza e di esperienza unico, maturato dal continuo scambio di stimoli e informazioni con imprenditori alla ricerca di una risposta ai loro problemi di produzione.